La giunta della Regione Abruzzo ha approvato la nuova programmazione europea, per oltre un miliardo di euro di investimenti previsti per il periodo 2021-2027. Il programma, che costituisce l’asset finanziario più importante del bilancio regionale a sostegno della crescita infrastrutturale materiale, immateriale e sociale del territorio. Si tratta di risorse destinate allo sviluppo regionale (Fesr) per 681 milioni e al sociale (Fse+) per 406 milioni. L’Abruzzo è la terza regione a provvedere all’approvazione. Ora il negoziato sul programma procederà a livello di Commissione europea, che dovrà pronunciarsi nel merito. “Questo traguardo è importante per aiutare il nostro territorio a spendere il prima possibile le risorse” ha detto il presidente Marsilio.
“Questo dimostra la nuova attenzione che questa giunta ha messo sulle prospettive europee. Non siamo e non saremo più maglia nera d’Italia in questo ambito, iniziando a spendere le risorse previste da subito – spiega il presidente della Regione Marco Marsilio -. In linea con i tutti i nostri documenti di pianificazione regionale il programma approvato nasce da un’idea di Abruzzo che lo colloca fuori dai suoi confini nei quali è ingiustamente relegato. Vogliamo far conoscere la nostra identità al mondo per i suoi aspetti turistici e culturali mediante strategie di marketing; vogliamo sostenere le imprese, tra le migliori in Italia nel manifatturiero, a migliorarsi ancora con la ricerca; vogliamo preoccuparci delle persone svantaggiate, intervenire sul dissesto idrico e pensare alla formazione dei nostri giovani, creando un nesso coerente tra esigenze del mercato e competenze superiori per aumentare l’occupazione. Ci sono regioni che non hanno iniziato neppure a scrivere il programma”.