Ricerca e sviluppo, in Italia vale 25 miliardi per il 2020

La spesa in ricerca e sviluppo realizzata internamente da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e Universita’ in Italia vale 25 miliardi di euro nel 2020, il 4,7% in meno dell’anno precedente, secondo un rapporto dell’Istat, che registra in particolare per le imprese un calo del 6,8% rispetto al 2019. Lo studio indica inoltre, nei dati preliminari, “un’importante ripresa” della spesa in R&S delle imprese nel 2021, con il recupero del 5,2% dal 2020, e per il 2022 (+3,9% sul 2021), quando e’ previsto il ritorno ai livelli precedenti alla pandemia. Anche nell’anno nero del Covid-19, il 2020, il rapporto mostra una tenuta della grande impresa (+2,2%) mentre c’e’ una “marcata flessione” per le Pmi.

Risulta in calo anche la spesa delle Universita’ (-2%) mentre aumenta quella delle istituzioni private non profit (+2,2%) e resta stabile la spesa delle istituzioni pubbliche. Nel 2021 e’ poi stimato per il settore delle istituzioni pubbliche un aumento dell’8% della spesa rispetto al 2020 a cui segue una crescita attesa del 3,8% nel 2022. Per le istituzioni private non profit, invece, l’Istat prevede che la spesa resti stabile nel 2021 e aumenti del 4,3% nel 2022.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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