Fondi Ue per la coesione, l’impatto sul Pil dell’Abruzzo sarà inferiore allo 0.1 per cento

Nel 2023 i programmi Ue per la coesione 2014-20 daranno un contributo aggiuntivo alla crescita del Pil delle regioni del Sud Italia nella misura dello 0,5-1%. E’ uno dei dati che emergono dalla valutazione dell’impatto macroeconomico dei programmi della politica di coesione 2014-2020, presentato dalla Commissione europea in occasione della Settimana europea delle Regioni. Secondo le stime, l’impatto della coesione 2014-20 sul Pil sara’ inferiore allo 0,1% in Piemonte, Lombardia, Liguria, Abruzzo e Molise, tra lo 0,5% e l’1% in Calabria e tra lo 0,1 e lo 0,5% in tutte le altre Regioni. L’Italia, in base ai dati raccolti da Bruxelles, ha allocato i fondi Ue soprattutto per lavoro e integrazione sociale (34%) e infrastrutture (24,7%).

“Le strategie macroregionali dell’Unione Europea sono piu’ che mai uno strumento unico per affrontare problemi comuni in un quadro integrato di cooperazione rafforzata”. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, durante il workshop sulla strategia macroregionale mediterranea organizzato da Nikola Dobroslavic, a Bruxelles.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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