Saranno circa 235mila le imprese del commercio di vicinato che aderiranno alla giornata di promozioni, circa una su tre, la più alta partecipazione di sempre. A stimarlo e’ Confesercenti, sulla base del tradizionale sondaggio sul Black Friday condotto con Swg su un panel di piccole e medie imprese del retail fisico. La giornata di promozioni quest’anno – si legge in una nota – segna un’alta partecipazione di pubblico: sono circa 12,7 milioni di italiani hanno deciso di approfittare degli sconti e di fare almeno un acquisto con un budget medio di circa 261 euro a persona, per un totale di 3,3 miliardi di euro. Anche per l’enorme spinta promozionale dell’evento: circa 36 milioni di italiani tra i 18 e i 65 anni sono stati raggiunti da un’offerta diretta per la giornata di sconti, via sms, email, whatsapp o telefono.
Nonostante la caratterizzazione online dell’evento, quest’anno ci sara’ un’adesione superiore del solito – 235mila imprese, lo scorso anno erano 180mila – di negozi di vicinato. A aderire sara’ circa un negozio su tre (31%): il 14% solo per oggi, il 6% ha aderito anche alla Black Week per tutta la settimana, l’11% ha addirittura sposato il black month, partendo con gli sconti ad inizio novembre. Ma la sfida con l’online e le grandi catene e’ in salita:, solo il 29% dei consumatori ha intenzione di approfittare degli sconti in un negozio di vicinato. Le offerte nella rete fisica, pero’, saranno convenienti. Circa un negozio su quattro pratichera’ sconti del 25%, il 15% dichiara che arrivera’ al 30% e il 45% dei punti vendita prevede invece sconti del 40% (30% degli intervistati) o del 50% (15%). L’opinione dei commercianti sul Black Friday, pero’, e’ divisa. Chi aderisce quest’anno lo fa soprattutto perche’ crede che sia una buona occasione per aumentare le vendite (38%), in rallentamento durante gli ultimi mesi anche a causa di caro-energia e inflazione. Ma c’e’ anche un 32% che partecipa perche’ ha avuto buoni riscontri in passato, o perche’ sente richiesta da parte del pubblico (23%). Nonostante l’aumento di imprenditori interessati a partecipare al Black Friday, la maggior parte delle pmi del retail fisico (il 59%) continua a dire no alla giornata di sconti, soprattutto perche’ non sembra adatto alla propria attivita’ (49% di chi non partecipa), ma c’e’ anche un 31% che ritiene che l’eccesso di promozioni sia controproducente per il settore, in particolare in questa fase di costi in aumento: un commerciante su due (48%) dichiara infatti che il prezzo alla fornitura dei prodotti che vende e’ aumentato durante l’anno. I timori dei commercianti nascono da un quadro promozionale ormai completamente deregolamentato.