Il questore di Chieti, Francesco De Cicco, ha disposto la chiusura per trenta giorni di un bar di San Giovanni Teatino. La misura si è resa necessaria, fa sapere la Questura in una nota, poiché a seguito di attività investigativa della Compagnia Carabinieri di Chieti, che aveva portato all’arresto della stessa titolare, era emerso come quel locale fosse divenuto luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e ritrovo abituale di persone pregiudicate. Il provvedimento adottato è previsto dall’articolo 100 del testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e in base ad esso il Questore – si legge ancora nella nota – può sempre sospendere la licenza di un esercizio che costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini e revocarne definitivamente la licenza al ripetersi dei fatti che ne avevano determinato la sospensione.
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