Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato, a maggioranza, nella tarda serata di ieri, il progetto di legge che stanzia 200mila euro per le imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara a seguito delle difficoltà operative e dei minori introiti provocati dall’interruzione o dalla limitazione delle attività indotta dall’insabbiamento dei fondali dello stesso porto. Con una variazione di bilancio, il Consiglio ha riconosciuto il disagio dei marittimi, stanziando queste risorse per fronteggiare immediatamente la crisi del settore.
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