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Stato di agitazione per le lavoratrici e i lavoratori della “Industrie Rolli Alimentari spa” di Alanno (PESCARA). Lo proclamano la Fai Cisl Abruzzo Molise, la Flai Cgil Abruzzo Molise e la Uila Uil Abruzzo Molise sottolineando che “dopo più di sei mesi e diversi incontri” con l’azienda per la discussione dell’integrativo di secondo livello, “la direzione non si è resa disponibile a riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori gran parte delle richieste espresse nella piattaforma rivendicativa”. La piattaforma integrativa, ricordano le tre sigle, è stata presentata già ad A aprile 2019 e, “per svariati motivi ed esigenze per lo più aziendalistiche, è stata rinviata, ritrovandoci ad oltre quattro anni di distanza ad una attuale e completa letargia aziendale. Eppure – sottolineano i sindacati – i dati statistici ci dicono che il settore agroalimentare è in costante crescita e che, anche nei periodi più complicati del recente passato, tutte le aziende del settore hanno incrementato i loro utili”. Le organizzazioni sindacali hanno quindi incontrato le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee registrando con stragrande maggioranza il rifiuto all’offerta. “Le risposte della Industrie Rolli Alimentari spa, oltre ad essere inique – scrivono le tre sigle – manifestano un vero e proprio disinteresse per i lavoratori e le lavoratrici, soprattutto in un periodo in cui gli aumenti dei costi dei beni di prima necessità, e non solo, stanno mettendo letteralmente in ginocchio le persone e le famiglie. Suddette risposte rappresentano pure un cattivo esempio di tenuta di relazioni sindacali”.
