Prestiti al settore privato in calo a settembre

 In settembre i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (Sebc), sono diminuiti del 3,6 per cento sui dodici mesi (-3,4 nel mese precedente). E’ quanto emerge dalla pubblicazione “Banche e moneta: serie nazionali” della Banca d’Italia. I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,9 per cento sui dodici mesi (erano calati dello 0,6 nel mese precedente) mentre quelli alle societa’ non finanziarie si sono ridotti del 6,7 per cento (-6,2 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono diminuiti del 3,5 per cento sui dodici mesi (-5,4 in agosto); la raccolta obbligazionaria e’ aumentata del 18,4 per cento (18,3 in agosto).

In settembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 4,65 per cento (4,67 in agosto); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno e’ stata del 20 per cento (27 per cento nel mese precedente). Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si e’ collocato al 10,52 per cento (10,63 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle societa’ non finanziarie sono stati pari al 5,35 per cento (5,01 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,77 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,04 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,86 per cento (0,79 nel mese precedente).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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