
“Inoltre, risultano assenti nella proposta progettuale il piano particellare di esproprio, i beni storico-culturali vincolati a norma di legge e le rispettive valutazioni di impatto ambientale su tali beni, la valutazione preventiva dell’interesse archeologico (VPIA), i dati sulla ventosità delle aree interessate dal progetto e una campagna di indagini anemometriche. Sono state rilevate inoltre criticità in relazione al progetto sia dal punto di vista geologico-geotecnico che sismico; manca inoltre la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) e il monitoraggio in situ di flora, fauna e habitat” si legge in una nota della Provincia di Chieti.
Il parere contrario è stato espresso con nota ufficiale inviata al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, nell’ambito del procedimento che prevede la presentazione di osservazioni relative alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto proposto dalla Sviluppo Prime srl.