“Questa settimana sono stati rinvenuti 3 cellulari smartphone all’interno di celle ed è stata bloccata una donna mentre tentava di introdurre 40 grammi di hashish nel carcere da destinare al marito detenuto in occasione del colloquio. Tutti i responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria”. Lo ha denunciato Giuseppe Pallini, segretario del Sindacato autonomo polizia penitenziaria, riferendosi a quanto accaduto nelle ultime ore al carcere Castrogno di Teramo.
“Il problema dell’introduzione di droga e telefoni in carcere è da tempo noto e conosciamo bene la sua portata che, al giorno d’oggi è davvero significativa e continua a crescere giorno dopo giorno”, ha detto il segretario generale del Sappe, Donato Capece.