Con quattro condanne e una decina tra assoluzioni e prescrizioni si e’ chiuso davanti ai giudici dell’ottava sezione penale del tribunale di Roma il processo su un giro di tangenti che avrebbero ‘macchiato’ la gestione di una serie di appalti programmati in occasione del G8 della Maddalena (poi trasferito a L’Aquila) e per la realizzazione di opere pubbliche in occasione dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia. Tra i presunti promotori dell’associazione per delinquere, la pena piu’ alta (6 anni e mezzo di reclusione) e’ toccata ad Angelo Balducci, ex provveditore alle opere pubbliche del Lazio nonche’ ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, mentre 6 anni sono stati inflitti all’imprenditore Diego Anemone e 4 anni e mezzo a Fabio De Santis, ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana. Condannato a 4 anni, per corruzione, il generale in pensione della Finanza (in servizio prima al Sisde e poi all’Aisi) Francesco Pittorru. Il tribunale, che ha dichiarato prescritti numerosi episodi di corruzione e ha assolto coloro che erano stati ritenuti semplici partecipi dell’associazione per delinquere, ha assolto, perche’ il fatto non sussiste, l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso e l’ex dirigente del ministero dei Beni Culturali Gaetano Blandini, che rispondevano di due distinti episodi di corruzione.
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