Privati cittadini, imprese, associazioni ed Enti pubblici, possono effettuare la raccolta di legna presente a terra, cioè piante divelte, tronchi e ramaglie, al solo fine dell’autoconsumo, per una lunghezza massima del tratto di 1 km, per un limite massimo di q.li 50 e per un periodo massimo di 60 giorni.
Ciò riguarda le aree appartenenti al demanio fluviale dello Stato, non di proprietà privata, nei corsi d’acqua di competenza della Regione Abruzzo, presentando apposita istanza corredata da marche da bollo e spese di istruttoria. Al fine di semplificare la presentazione dell’istanza gli uffici dei Geni Civili hanno predisposto un apposito modello, completo di dichiarazioni, con l’elenco della documentazione e dei versamenti da effettuare. La modalità di presentazione della richiesta – continua l’assessore – è stata disciplinata dalla delibera di giunta regionale n.19 del 18.01.2024
“A chi ne farà richiesta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis – sarà possibile approvvigionarsi di legna per l’auto consumo, con un contributo economico minimo, svolgendo contemporaneamente un servizio per la collettività, visto che in prossimità delle sponde fluviali vi è la presenza di materiale legnoso utile per la produzione di energia, proveniente dai naturali processi di ricambio stagionale e che viene trasportato dalle piene, la cui raccolta permette di contribuire alla mitigazione dei fenomeni di esondazione”.