Con tre presìdi all’Aquila, Teramo e Pescara, giovedì prossimo 31 ottobre, la Flc Cgil aderisce in Abruzzo allo sciopero nazionale di tutto il personale del Comparto “Istruzione e Ricerca”, settori scuola, università, ricerca, Afam (Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica). Il sindacato chiede: lo stanziamento di risorse adeguate per il rinnovo dei contratti; un piano di stabilizzazioni straordinario per i precari; il recupero del taglio operato al Fondo di Finanziamento Ordinario degli atenei; il blocco immediato al dimensionamento scolastico. “In Abruzzo – viene ricordato – sono state tagliate 4 istituzioni scolastiche e sono previsti ulteriori accorpamenti nel prossimo biennio, fino ad arrivare a 13 istituti”. Questi gli appuntamenti nella regione a partire dalle 10.30: all’Aquila il presidio sarà nei pressi della Prefettura, in corso Federico II; a Teramo la mobilitazione sarà davanti all’Ufficio scolastico provinciale (Usp) in Largo San Matteo; a Pescara il sit-in sarà davanti all’Usp, Ufficio scolastico provinciale, Chieti-Pescara in via Passolanciano.
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