Maltrattamenti in famiglia, condannato a 14 anni a Chieti

Il Tribunale di Chieti ha condannato a 14 anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali un uomo di 41 anni nei cui confronti sono state ritenute la recidiva specifica e infraquinquennale e la continuazione: era accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale ed estorsione nei confronti della compagna.

È stato inoltre dichiarato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e condannato a risarcire i danni, da liquidarsi in separata sede civile alla donna, che si è costituita parte civile. Nei confronti dell’uomo, che non era un aula, è stata inoltre dichiarata l’interdizione legale per la durata della pena. Il pubblico ministero Giuseppe Falasca, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 12 anni di reclusione. I fatti risalgono a tre anni fa. Dopo una iniziale frequentazione, fra i due si era instaurata una relazione affettiva, e l’uomo era andato a vivere a casa di lei, ma ben presto ha manifestato i primi atteggiamenti violenti, con scatti di ira immotivati e minacce di morte qualora l’avesse lasciato.  In tre occasioni la donna avrebbe subito violenza sessuale, in due delle quali sarebbe stata minacciata di morte.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Truffe digitali in crescita, Abruzzo al 2,4% dei casi nazionali

Le truffe digitali e le frodi informatiche hanno raggiunto nel triennio 2022-2024 un valore complessivo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *