Turismo delle radici, nasce la rete dei Musei dell’Emigrazione italiana

Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per valorizzare il patrimonio di conoscenze che custodiscono. È la grande iniziativa presentata al Congresso internazionale “Diaspore Italiane – Rappresentazione e Questioni di Identità” di Genova, nell’ambito del Progetto Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri.

Sono stati presentati i numeri del Progetto Italea, che mira proprio ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Italea ha costruito una rete sul territorio capillare e dinamica con 20 gruppi regionali e 16 coordinatori.

In Abruzzo ha aderito alla rete la Fondazione Genti d’Abruzzo Onlus, ente gestore del Museo delle Genti d’Abruzzo. Il sito web italea.com è già stato visitato da oltre un milione e 100 mila persone; sono quasi 5.000 le richieste di viaggi o ricerche genealogiche, 368.000 visualizzazioni del sito Italea Card (la card che offre vantaggi, sconti e agevolazioni per chi viene in Italia a scoprire le sue origini) e 11.252 iscritti al programma. E ancora: 833 Comuni coinvolti e 742 eventi già organizzati. Oltre 60 eventi di sensibilizzazione in Italia organizzati dalle Italee regionali per favorire le occasioni di collaborazione e confronto; 19 missioni all’estero in 13 Paesi con una partecipazione stimata di oltre 1,5 milioni di persone. In coincidenza con l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo è stato avviato Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, che invita gli italo-discendenti nel mondo a venire a visitare il Paese di origine della propria famiglia. Il Turismo delle radici nasce con l’intento di far scoprire cultura, riti e tradizioni e valorizzare i luoghi che non sono meta del turismo di massa. Il progetto coinvolge oltre 800 piccoli Comuni italiani, vincitori del bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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