“Abbiamo deciso di rinunciare all’ampliamento della cosiddetta Città della musica perché è un intervento per noi inattuabile e, in conseguenza di ciò, intendiamo chiedere alla Regione Abruzzo di spostare quei fondi Fsc, pari a 1.000.000 di euro, su un altro intervento, vale a dire il risanamento del Teatro d’Annunzio. Cioè, abbiamo preferito non spendere fondi per un intervento che potrebbe risultare altamente problematico, perché da realizzare in una zona a rischio, e di chiedere che quel milione sia dirottato su un progetto assolutamente realizzabile, per il quale abbiamo già una dotazione di 1.180.000 euro che ci è stata assegnata dal Ministero della Cultura, arrivando così a un totale di 2.280.000 euro: fondi che ci permetteranno di riconsegnare alla città il Teatro d’Annunzio nella sua piena efficienza. Questa è l’operazione tanto criticata dall’opposizione: rinunciamo ai fondi regionali destinati a un progetto inattuabile e puntiamo ad utilizzarli per il Teatro d’Annunzio”. A dichiararlo è il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che interviene dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’addio al progetto.
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