"Il nuovo decreto terremoto varato dal Governo per fronteggiare gli eventi di gennaio contiene certamente degli elementi positivi, ma nel complesso appare privo di alcune delle misure necessarie all'Abruzzo per contrastare gli effetti negativi sul tessuto sociale ed economico prodotti dagli ultimi eventi calamitosi". E' quanto dichiara, in una nota, la vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Paola Pelino. "Non ci sono previsioni per i danni indiretti e misure per quelle imprese non direttamente colpite dal sisma, ma che hanno registrato comunque notevoli danni. L'economia abruzzese, con 100 milioni di danni gia' accumulati, rischia di pagare un prezzo durissimo".
Leggi Tutto »Decreto terremoto, Fusilli replica a Di Stefano
"Di Stefano si meraviglia della soddisfazione del presidente D'Alfonso per il decreto sul terremoto varato il 2 febbraio. Noi ci sorprendiamo della sua meraviglia, ma soprattutto del fatto che il centrodestra continui a confondere il provvedimento sul sisma con l'emergenza maltempo". E' quanto scrive, in una nota, Gianluca Fusilli, deputato del Pd. "Chiariamo anche all'onorevole Di Stefano (Fi) che i risarcimenti per i danni derivanti dal maltempo di gennaio sono stati inclusi nella delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio con la quale e' stato dichiarato lo Stato di emergenza, come gia' accaduto con l'emergenza maltempo del marzo 2015".
"Nella delibera - prosegue - sono riconosciuti tutti i danni diretti a cose pubbliche e private che abbiano un rapporto di causa/effetto con il maltempo. Per i danni indiretti si attende una quantificazione oggettiva, cui corrispondera' una copertura normativa e finanziaria che nelle prossime settimane la Regione Abruzzo elaborera' d'intesa con le altre Regioni coinvolte, con la Protezione civile e con gli organi governativi preposti".
"Il decreto sul terremoto, invece, e' stato emanato giovedi' 2 febbraio e riguarda, come recita il titolo, 'nuovi interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017'. Dunque non ha nulla a che fare con il maltempo".
Leggi Tutto »Sventato il furto del bancomat nel Pescarese
Sventato il furto del bancomat dell'agenzia Monte dei Paschi a Popoli grazie all'immediata risposta dei carabinieri all'allarme lanciato dal sistema di sorveglianza. Intorno alle 4.30 almeno tre persone, con il viso coperto, hanno tentato di asportare il denaro contenuto nel bancomat della succursale in piazza Paolini, utilizzando il metodo della 'lancia termica'. Dopo aver forzato una porta posteriore i ladri sono entrati nell'agenzia, pronti ad aprire lo sportello bancomat con la fiamma ossidrica.
Il colpo e' fallito, pero', perche' appena scattato l'allarme due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Popoli sono arrivate mettendo in fuga i malviventi, costretti ad abbandonare gli arnesi da scasso e due bombole di ossi-acetilene che, collegate con un cannello da taglio, avrebbero azionato la fiamma ossidrica.
Leggi Tutto »Di Stefano (Fi): il decreto terremoto ignora i danni del maltempo
"Nella bozza di Decreto del Governo per l'emergenza Abruzzo si parla di misure per il post sisma, ma scompaiono interventi e stanziamenti per i danni del maltempo e le eccezionali nevicate. Una cosa incredibile, sappiamo tutti cos'e' accaduto due settimane fa. Se questo dovesse essere il decreto definitivo, dico semplicemente che e' uno schifo. Noi non ci stiamo e siamo pronti a fare le barricate". Cosi' Fabrizio Di Stefano, parlamentare abruzzese di Forza Italia, in conferenza stampa a Pescara commenta il cosiddetto 'decreto terremoto' su "interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017". "Non c'e' traccia della questione riguardante i danni subiti dagli enti che hanno dovuto far fronte a situazioni difficili e spese ingenti. Quei primi 30 milioni di euro previsti - ha proseguito Di Stefano - non basteranno neanche per far fronte alle spese delle Province di Chieti e Teramo. Siamo preoccupati e pronti a dare battaglia. Il decreto dovrebbe arrivare come primo passaggio alla Camera; il gruppo di Fi mi ha chiesto di coordinare il legislativo per il coordinamento e la predisposizione degli emendamenti che siano un correttivo a questo testo". Questo decreto, prosegue Di Stefano, "contiene solo un articolo che fa riferimento ai danni non solo sismici, ma anche meteorologici a colture e zootecnia, ma estende gli effetti a Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, come se il maltempo subi'to in Abruzzo fosse paragonabile a quello di queste altre regioni".
"Ne' possiamo ritenerci soddisfatti della proroga (di soli due anni) delle modifiche delle circoscrizioni giudiziarie quindi degli accorpamenti dei tribunali in Abruzzo" aggiunge il deputato. "La battaglia e' solo iniziata e non la termineremo finche' il Governo non riconoscera' all'Abruzzo il dovuto. Altra pagina, che approfondiro' nei prossimi giorni, e' cosa intendono fare Enel e Telecom a risposta dei danni che la loro incapacita' ha provocato all'economia abruzzese"
Leggi Tutto »Arrestato un latitante condannato per l’assalto al portavalori del 2012
Ricercato per un assalto ad un furgone portavalori e' stato arrestato a Ventimiglia dalla polizia di frontiera. In manette Loris Petrocco, 37 anni, di Chieti, ma residente a Pescara: era stato condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere, per l'assalto a un furgone portavalori avvenuto nel gennaio del 2012, a Chieti. L'uomo stava cercando di espatriare a bordo di un bus Eurolines proveniente da Roma e diretto a Barcellona. Gli agenti, durante un controllo, lo hanno incastrato dalle impronte digitali inserite nella banca dati "Afis" dei ricercati. Petrocco assalto' il furgone in sosta all'esterno del Centro Commerciale "Megalo". Il gruppo arrivo' a bordo di una Audi: i banditi erano a volto coperto e armati di fucile a pompa e pistole. Aggredirono le due guardie giurate, mentre caricavano i sacchi contenenti il denaro.
Leggi Tutto »Maltempo, Maragno: “Stimati oltre 6 milioni per il ripristino degli smottamenti”
Ammonta a 4 milioni 170 mila euro il costo stimato per l'esecuzione degli interventi di sistemazione degli smottamenti che si sono verificati nel corso dell'ultima ondata di maltempo sul territorio collinare di Montesilvano. A ciò si aggiungono altri 2 milioni per gli interventi sul lungofiume Saline. È quanto emerge dal lavoro dei uffici tecnici comunali, in collaborazione con un geologo, che dopo l'analisi e i sopralluoghi eseguiti hanno provveduto alla compilazione delle schede descrittive e alla quantificazione dei danni.
«La fase di analisi e di studio si è conclusa - dichiara il sindaco Francesco Maragno -. Tutta la documentazione è stata predisposta ed inoltrata alla Regione. Il nostro territorio ha un livello di rischio idrogeologico elevato, e l'ultima perturbazione lo ha ulteriormente messo in evidenza. E' importante ora intervenire per risolvere le criticità che si sono riscontrate».
Le schede di rilevazione e segnalazione danni contengono le indicazioni relative alla tipologia e alla descrizione del fenomeno e degli elementi a rischio, legati ad edifici ed infrastrutture presenti, nonché alla popolazione coinvolta.
«L'ultima ondata di maltempo ha purtroppo messo a dura prova il nostro già debole territorio - aggiunge l'assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi -. Diversi i fronti franosi che si sono aperti, mentre in altri punti, già sotto monitoraggio, la situazione si è purtroppo ulteriormente compromessa. Le documentazioni che abbiamo inoltrato alla Regione riguardano Colle Fiorito, Strada Fosso dello Sportello, Colle Portone, Valle Cupa, Contrada Trave, Fonte d'Olmo, Via Aspromonte e la passeggiata di Montesilvano Colle. A questi punti della zona collinare di Montesilvano si affianca anche il lungofiume Saline dove abbiamo registrato un cedimento degli argini nel tratto tra l'ex discarica e il ponte Europa».
Nello specifico per Montesilvano Colle sono stati quantificati costi per 1.800.000 di euro per il consolidamento delle antiche mura di cinta; 800.000 euro invece i costi stimati per la messa in sicurezza della Strada Comunale di Contrada Trave; 400.000 euro sono necessari per la scarpata di Strada Vicinale Valle Cupa; altri 400.000 euro per Strada Comunale Colle Fiorito; 250.000 per Colle Portone interessato da ben 2 movimenti franosi; stessa cifra per il completamento dei lavori, già in corso, lungo via Aspromonte; 200 mila i costi per le opere di ingegneria naturalistica per ripristinare i dissesti a Località Fonte d'Olmo; infine 70.000 euro per il consolidamento di Strada Comunale Sportello.
«Si tratta di interventi necessari - afferma ancora il sindaco - che ci auguriamo possano essere finanziati, così da programmare in breve tempo i lavori necessari al consolidamento e ripristinare la sicurezza di tutti i cittadini».
Leggi Tutto »Omicidio Vasto, Di Lello si avvale della facoltà di non rispondere
Nel corso dell'interrogatorio cui e' stato sottoposto questa mattina nel carcere di Vasto dal gip Sallustri e dai Pm Giampiero Di Florio e Gabriella De Lucia, alla presenza dei suoi legali, avvocati Andreoni e Cerella, Fabio Di Lello si e' avvalso della facolta' di non rispondere. La Procura gli ha contestato formalmente il reato di omicidio volontario con premeditazione. L'uomo, riferiscono i suoi legali che faranno richiesta di interrogatorio non appena le condizioni del loro assistito lo consentiranno, e' apparso molto provato. Non e' escluso che i difensori, all'esito dell'interrogatorio, possano richiedere una perizia psicologica.
Leggi Tutto »Appuntamento con Art-Te’ pomeriggio di musica e incontro per la presentazione dell’associazione di volontariato Il Sorriso di Marinella
Sondaggio Demos per Repubblica, arretrano Pd (29.5)e M5s (26.6)
Il quotidiano Repubblica propone il consueto sondaggio Demos per l'Atlante politico, rilevazione chiusa - sottolinea il quotidiano - giovedi' sera quando era gia' esplosa una nuova grana per la sindaca Raggi. Cosi' il Movimento di Grillo scende al 26.6 dal 28.4 del dicembre scorso (e dal 29.8 di novembre). Se l'onda favorevole ai 5 stelle subisce uno stop, secondo la rilevazione non va meglio per il Pd che scende sotto la soglia psicologica del 30% attestandosi al 29.5 (era al 30.2 nel dicembre scorso e al 30.4 a novembre). In crescita i consensi per Fi (sale al 13.2 dal 12.7 di dicembre) Lega (sale al 13.4 dal 13.2 di dicembre) e Fdi (sale al 5.2 dal 4.4 di dicembre). Si rafforza anche Sinistra Italiana-Sel (sale al 5.4 dal 5.0 di dicembre). Ncd-Udc si attesta al 3.5, era al 3.4 a dicembre Secondo il sondaggio, attorno al Pd circola un certo pessimismo, per 6 elettori su 10 il Pd finira' per dividersi, ma di una eventuale scissione - scrive il quotidiano - non dovrebbe beneficiare D'Alema all'ultimo posto nel gradimento dei leader (con il 20%). Mentre in questa stessa classifica svetta iol premier Paolo Gentiloni che con il 47% surclassa Renzi al 36. Nella graduatoria al secondo posto, tra Gentiloni e Renzi si colloca Giorgia Meloni con il 38% (10 punti piu' di Berlusconi e 5 sopra Salvini); al quarto posto Luigi Di Maio, a pari merito con Luigi De Magistris e Giuliano Pisapia (tutti e tre al 34%). Segue Matteo Salvini al 33%, Bersani al 32 Berlusconi al 28 Emiliano 27 e terzultimo Beppe Grillo al 26, poi Angelino Alfano al 25 e ultimo D'Alema al 20. Secondo il sondaggio, inoltre, 7 italiani su dieci sono contro il voto anticipato.
Leggi Tutto »Cgia, sprechi Pubblica Amministrazione ammontano ad almeno 16 miliardi l’anno
L'amministrazione pubblica italiana potrebbe risparmiare almeno 16 miliardi di euro all'anno se funzionasse con maggiore oculatezza, eliminando sprechi nella sanita', spesa pubblica indebita e misure contro la poverta' percepite da famiglie abbienti. E' la stima dell'ufficio studi della Cgia, secondo cui "se si potesse quantificare anche la spesa riconducibile ai falsi invalidi, a quella riferita a chi percepisce deduzioni/detrazioni fiscali non dovute o alla cattiva gestione del patrimonio immobiliare, molto probabilmente lo Stato, nel suo complesso, potrebbe risparmiarne altrettanti". In particolare la Cgia calcola che i risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza nel controllo della spesa pubblica ammontano a 5,2 miliardi, le risorse destinate a contrastare la poverta' che vanno invece a beneficio di famiglie abbienti raggiugnono i 4,9 miliardi, gli sprechi nella sanita' arrivano a 6 miliardi. Secondo il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo, la correzione di deficit richiesta dalla Ue potrebbe essere risolta attraverso una contrazione degli sperperi e misure piu' aggressive nei confronti della spesa pubblica improduttiva, senza agire sul fronte delle entrate. Pur riconoscendo gli sforzi fatti dagli ultimi esecutivi sul fronte della spending review, la Cgia ritiene che sarebbe sbagliato recuperare una buona parte dello 0,2 per cento di taglio del deficit/Pil richiestoci da Bruxelles aumentando, ad esempio, le accise sui carburanti.
"Ricordo - conclude il segretario della Cgia Renato Mason - che l'80 per cento circa delle merci italiane viaggia su gomma. E' vero che grazie al rimborso delle accise gli autotrasportatori, solo quelli con mezzi sopra i 35 quintali, possono recuperare una parte degli aumenti fiscali che subiscono alla pompa. Tuttavia, nel caso scattassero gli incrementi di accisa, potrebbero verificarsi dei rincari dei prodotti che troviamo sugli scaffali dei negozi e dei supermercati del tutto ingiustificati, penalizzando soprattutto le famiglie a basso reddito".
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