“Bisogna dire con chiarezza basta ad una Via Piaggio ad alto rischio per i passanti e le autovetture. Una strada così accidentata che ostacola le attività imprenditoriali di una zona dove sono presenti le più grandi aziende teatine. È necessario intervenire subito, in ogni caso uscire dal Consorzio Val Pescara, ente a cui ricade la manutenzione della strada, proprio per le sue gravi inadempienze”. È la denuncia di una situazione “insostenibile quanto pericolosa”, lanciata da Andrea Buracchio, avvocato e responsabile provinciale dell’Udc di Chieti a cui si sono rivolti numerosi cittadini, e quanti lavorano e operano lungo via Piaggio, una arteria strategica che si snoda a ridosso della zona urbana di Chieti scalo. “Ho raccolto l’invito a farmi portavoce di un disagio diffuso, di un problema che di giorno in giorno diventa più pressante per i suoi pericolosi risvolti di sicurezza pubblica. La strada è in colpevole abbandono, e non si tratta di una arteria qualunque, ma quella che unisce un territorio cittadino dove si concentrano numerose attività produttive, alcune vitali per l’economia di Chieti”, spiega Andrea Buracchio, “Via Piaggio da anni è piena di buche che si allargano sempre più, è una strada diventata un pericolo costante per la viabilità. Inoltre crea pesanti difficoltà alle aziende sopravvissute alla crisi industriale di Chieti. A subirne direttamente le conseguenze, infatti, sono: la Walter Tosto, la General Sider, e l’hotel Parco Paglia, solo per citare alcune imprese”.
Per Andrea Buracchio la strada così vistosamente in abbandono diventa simbolo negativo di un atteso rilancio industriale. “C’è davvero da chiedersi”, puntualizza Buracchio, “come può un territorio che ha un urgente bisogno di rilancio occupazionale e di sviluppo imprenditoriale, possa attrarre interessi anche economici in una zona abbandonata al più totale degrado con strade e marciapiedi fatiscenti”. Per il coordinatore provinciale dell’Udc gli appelli ora non bastano più ed è venuto il momento di agire, togliendo la manutenzione della strada al consorzio Val Pescara . “Occorre un urgente provvedimento amministrativo”, sollecita Andrea Buracchio, “per eliminare la competenza al Consorzio Industriale Val Pescara, ormai in liquidazione, nella gestione e manutenzione di via Piaggio. Bisogna dire basta ai ritardi e al disinteresse, è necessario far prevalere con forza le ragioni di Chieti, di quanti ci vivono, lavorano e producono”.
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