Nell’ambito del procedimento sui contratti full service dell’azienda teramana Gommeur con Arpa e Atac, i vertici del gruppo Massi-Ettore chiedono il rito abbreviato, ma solo per il capo d’accusa relativo alla corruzione, con la relativa udienza rinviata a dicembre. Udienza nella quale si discutera’ sia il rito abbreviato sia l’udienza preliminare a carico dell’allora direttore di Arpa spa, anche quest’ultimo accusato di corruzione (e la cui difesa si e’ riservata di chiedere in quell’occasione l’ammissione al rito alternativo), sia a carico di due dei vertici del gruppo Massi-Ettore e dell’allora responsabile della direzione superficie dell’Atac di Roma, accusati in concorso di abuso d’ufficio. E’ quanto emerso nell’udienza preliminare di questa mattina davanti al gup Giovanni Cirillo, che ha rigettato l’eccezione di incompetenza territoriale per l’abuso d’ufficio presentata dal legale dell’allora responsabile superficie dell’Atac di Roma mentre si e’ riservato di esprimersi alla prossima udienza sull’eccezione di inutilizzabilita’ delle intercettazioni presentata dalla difesa del gruppo Ettorre-Massi. Atac e Tua (ex Arpa) si sono costituite parte civile. Sul tavolo sia il contratto full service con l’Arpa che quello con l’Atac.
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