Decreto semplificazioni, Meritocrazia Italia chiede ulteriori misure

“Arriva a notte fonda, dopo mesi di travaglio, il via libera del Governo al Decreto semplificazioni, se pur con la formula “salvo intese” che ci si affretta a qualificare come tecniche e non politiche, nonostante appaia evidente come l’inserimento di detta locuzione in un atto ufficiale dia un senso di vaghezza in contrasto con il bisogno, e il diritto, di trasparenza che i cittadini hanno di fronte alle attività delle istituzioni”. Lo afferma Walter Mauriello, Presidente di Meritocrazia Italia.

Il consiglio dei Ministri è, dunque, finalmente riuscito ad approvare il testo che si propone l’obiettivo di costituire un intervento organico volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa, per far fronte agli effetti negativi dell’emergenza Covid. Il decreto, composto da 54 articoli suddivisi in Titoli e Capi, interviene, in particolare, sulle seguenti quattro principali direttrici: semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia, semplificazioni procedimentali e responsabilità, misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale, semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy. Meritocrazia Italia accoglie con favore l’iniziativa, sottolineando come molte delle principali misure ipotizzate siano state proposte con largo anticipo, dal Movimento, all’attenzione delle forze di governo e parlamentari, segno dell’importanza della propositività delle soluzioni di conio associativo, poste a beneficio del Paese senza preoccupazione alcuna della finale spartizione dei relativi meriti. Basterà, invero, ricordare, tra i tanti, oltre al Progetto Italia (vera e propria proposta di riforma sistemica, calibrata sul contenimento delle principali criticità nei settori della produzione e delle relazioni sociali) ai books tematici mensili (tra cui quello di gennaio dedicato alla green economy, quello di febbraio dedicato alle PMI,, quello di maggio dedicato alla burocrazia della PA e quello di giugno dedicato allo stato di salute degli enti locali) ed alla web convention del 19.06.2020 dal titolo “Il merito di semplificare” (in cui sono stati affrontati i temi della modifica del codice degli appalti, della riforma dell’abuso di ufficio, della semplificazione dell’agire amministrativo e del fenomeno della burocratizzazione del Paese):

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 2 gennaio “la proposta di MERITOCRAZIA ITALIA per un 2020 all’ insegna dell’ AGROECOLOGIA”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 05 febbraio 2020 “NUOVA PIATTAFORMA TELEMATICA per la VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PUBBLICI”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 3 marzo 2020 ” CORONAVIRUS verso la ricostruzione”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 7 marzo “L’ ITALIA CHE VORREI”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 15 marzo “PROPOSTA PER PUNTI SUGLI SVILUPPI

dell’ EMERGENZA COVID-19”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 29 marzo “abbiamo bisogno di misure coraggiose che puntino al futuro”;

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 30 marzo “CON PROGETTO ITALIA, MERITOCRAZIA ITALIA getta le basi per una rinascita del Paese, partendo dal pagamento dei debiti dello Stato”;

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 9 aprile “PROGETTUALITÀ E SICUREZZA alla base del varo della FASE DUE”;

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 27 Aprile “BUROCRAZIA ZERO QUALE UNICA OPZIONE PER UN EFFETTIVO RILANCIO”;

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 7 Maggio “SERVONO MAGGIORI MISURE PER EVITARE I COLLASSI DIGITALI A DANNO DEI CITTADINI E RILANCIARE IL PAESE”;

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 8 Maggio “FONDI STRUTTURALI EUROPEI – MODIFICHIAMO ALCUNI PROFILI MA UTILIZZIAMOLI CON CONVINZIONE”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 26 Maggio “PER UN EFFETTIVO RILANCIO LA CRIF VA ARCHIVIATA O MODIFICATA”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 26 Maggio “LA SELEZIONE DEL PERSONALE PUBBLICO ATTRAVERSO LA COMPETENZA E’ UN OBIETTIVO IMPRESCINDIBILE;

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 26 giugno “BISOGNA RIPRISTINARE L’ESTENSIONE DELLA VALIDITA’ DEI D.U.R.C. IN SCADENZA”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 3 luglio “NUOVE PROPOSTE PER IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI”

• il comunicato di Meritocrazia Italia del 4 luglio “MISURE INCISIVE E CORAGGIOSE SONO

IL SOLO PRESUPPOSTO PER LA EFFETTIVITA’ DEL RILANCIO”.

Certo, i margini di miglioramento sono ancora ampi, così come le ulteriori misure da mettere in campo, in uno ai nodi da sciogliere, relativi, in particolare, alle semplificazioni in materia di contratti pubblici, all’elenco delle opere da sbloccare, ai poteri dei commissari e delle grandi opere da porre sotto la loro regia e molto altro.

“Meritocrazia Italia chiede, pertanto, di intervenire con maggiore coraggio e con urgenza nei settori ‘chiave’ per il superamento dell’attuale situazione, mediante una importante iniezione di fiducia ma anche (e forse ancor più) di prospettiva e di risorse economiche, per abbattere quei limiti di funzionamento radicati nel tempo e acuiti dalla recente fase emergenziale e perché, mai come in questo momento, si avvertiva l’esigenza di un segno di rottura con un passato fatto di interventi frammentari e di comparto e del recupero di una visione di sistema, con proposta di soluzioni a vocazione di durata e fin da subito idonee a invertire prassi non funzionali”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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