Democrazia Cristiana e Unione di Centro si presentano unite alle prossime elezioni regionali

Stamane, nell’hotel Esplanade di Pescara, alle ore 11.00 è stata indetta una conferenza stampa promossa da DC e UDC per presentare ufficialmente la candidatura di Democrazia Cristiana alle prossime elezioni regionali d’Abruzzo.
Intervenuti alla presentazione l’onorevole Gianfranco Rotondi (Presidente nazionale DC), Lorenzo Cesa (Segretario nazionale UDC), Giampiero Catone (Coordinatore nazionale DC), Enrico Giuseppantonio (Segretario regionale UDC) e Angelica Bianco (Coordinatore regionale DC).

“Noi stiamo predisponendo la lista per le prossime regionali previste per il 10 di Febbraio. Vogliamo fare una proposta all’Abruzzo di cose concrete per farla tornare una regione efficiente, leader del mezzogiorno italiano. Innanzitutto, ristabilendo una riorganizzazione delle zone industriali e, per farlo, abbiamo bisogno di attrarre investimenti. Inoltre bisogna rilanciare il turismo, facendo in modo che esca da questa situazione di ‘offuscamento globale’. La regione non può essere incapace di affrontare i servizi che i comuni erogano alle persone che hanno bisogno. Insomma, l’obbiettivo è riportare, nel l’assemblea regionale, un grande partito, ma soprattutto una proposta vera agli abruzzesi.” introduce Enrico Giuseppantonio.

“Gli slogan nazionali non servono a risolvere sostanzialmente i problemi dei cittadini. La Democrazia Cristiana è stato sempre un partito interclassista, che rappresentava tutti perchè aveva un grande pregio: riuscire ad ascoltare per poi cercare di porre in essere quegli atti, quegli strumenti politici che potevano dare una soddisfazione globale. Noi, in Abruzzo, faremo questo. Prima ancora di dire cosa vogliamo fare, noi dobbiamo ascoltare. Perché solamente ascoltando si riesce a percepire il vero stato del territorio e le esigenze, poiché è un dovere politico. E solo un politico lo può fare” rilancia Giampiero Catone.

“Dobbiamo prendere atto che quello stiamo per fare non è una scelta che facciamo per noi e per i nostri ‘compari’. Noi stiamo cercando, senza enfasi né retorica, di creare una condizione per cui questo nostro ideale sopravviva nella terza repubblica. Non ha senso presentare due liste filo-democristiane alle elezioni, quindi siamo qui per dire che ce ne sarà una. E non sarà la lista di Cesa e Rotondi, ma sarà la lista dei democristiani.” chiosa Gianfranco Rotondi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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