Intitolare il sottopasso tra Via Ferrari e Via Baldo Paolaccini nei pressi della Stazione ferroviaria di Pescara alla filosofa francese Simone Weil. Questa è la richiesta che Massimiliano Di Pillo, consigliere M5S, farà alla prossima commissione toponomastica, ”per tramutare un luogo di “disperazione” in un luogo quasi “spirituale””. ”Sono stato sempre contrario a quello che l’amministrazione stessa definisce “mercatino etnico” che di etnico non avrà nulla, ma che si tramuterà in un ghetto dove rinchiudere chi da anni invece vive regolarmente e stabilmente nella nostra città – spiega Di Pillo – Oggi lo spazio del tunnel tra Via Enzo Ferrari e Via Baldo Paolaccini è luogo di disperazione e di ricovero di senzatetto, tossicodipendenti, alcova per prostitute e clienti, nonché scena di un crimine commesso lo scorso anno e del quale, a distanza di così tanto tempo, ancora non conosciamo il colpevole”. ”Per questo motivo ho identificato nella filosofa francese Simone Weil morta di stenti in Inghilterra a Ashford nel 1943 a 34 anni, il personaggio che più si avvicina ad una realtà che da anni insiste su uno spazio abbandonato dalle istituzioni e forse dall’intera città”.
Controllate anche
Sociale, punti di accesso per persone sorde negli ospedali
Da lunedì 21 aprile le persone sorde o con ipoacusia potranno accedere con maggiore facilità …