Fossacesia, cittadinanza benemerita all’ex prefetto, Barbato e al comandante provinciale dei carabinieri Forleo

Il Consiglio comunale di Fossacesia, nel corso della seduta di venerdì 28 agosto, ha conferito la cittadinanza benemerita all’ex Prefetto di Chieti, Giacomo Barbato e al Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, Florimondo Forleo, Comandante Provinciale Chieti. A conferire ufficialmente questi importanti riconoscimenti è stato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, attraverso la consegna di due targhe sulle quali sono state riportate le motivazioni con le quali è stato espresso l’apprezzamento dell’intera comunità di Fossacesia nei confronti del dottor Barbato e del Colonnello Forleo per le azioni particolarmente significative svolte in favore della città. “La nostra è stata una iniziativa sentita con la quale abbiamo voluto rappresentare la gratitudine del Consiglio Comunale e di Fossacesia nei confronti di due personalità, che attraverso i loro importanti incarichi hanno davvero fatto tanto per noi. Legare i loro nomi alla nostra città è un grande onore” – ha affermato in aula il sindaco Di Giuseppantono -. Le motivazioni per il conferimento della cittadinanza benemerita spiegano abbondantemente le ragioni per le quali Fossacesia ha voluto dimostrare gratitudine al dottor Barbato e al Colonnello Forleo. All’ex Prefetto di Chieti, l’Amministrazione Comunale ha riconosciuto il grande contributo che ha prestato per la tutela dell’area monumentale di San Giovanni in Venere. In particolare Barbato si è prodigato in prima persona presso il Dipartimento Fondo Edilizia di Culto in seno al Ministero dell’Interno, che gestisce l’abbazia e grazie al suo intervento sono stati avviati interventi strutturali tempestivi che hanno scongiurato danni importanti nella parte sovrastante il Portale della Luna, che rischiava di collassare. I lavori sono ora conclusi e il prossimo 3 settembre quella parte di abbazia verrà riaperta al pubblico. La crescita del livello di sicurezza che si è riscontrato nei territori di Fossacesia, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro e Rocca San Giovanni, controllati dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Fossacesia, la si deve al Comandante provinciale dei Carabinieri di Chieti, Forleo, che ha raccolto e fatto proprie le richieste espresse dai sindaci del territorio e ha proceduto a rafforzare la Stazione di Fossacesia. Nei loro interventi il dottor Barbato ha ribadito l’importanza che rivestono le Prefetture sul territorio nazionale “perché insieme ai Sindaci sono quelle più vicine ai cittadini. Lo hanno dimostrato in questi ultimi mesi per le tutte le attività e servizi promossi nel corso della pandemia. Una prova dura per tutti dalla quale sono certo l’Italia, come insegna la storia, uscirà più forte e coesa”. Barbato ha anche sottolineato come la trasparenza debba essere a fondamento di chi amministra. “Senza trasparenza non c’è democrazia – ha detto – e deve essere questa la base per far in modo che i cittadini possano contare davvero sulle istituzioni”. Dal canto suo, il Colonnello Forleo si è soffermato sulla sicurezza, sottolineando che l’area Fossacesia, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro e Rocca San Giovanni è “sana, grazie soprattutto alla gente che vi vive. Siete in una realtà unica e il nostro compito è sicuramente agevolato dalla laboriosità della vostra gente, che riflette la bellezza di questa territorio”. Alla cerimonia presenti il Sindaco di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, il sindaco di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, per il Comune di Mozzagrogna , il vice sindaco Giovanni Rapino, il Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, Colonnello Vittorio Romano, il Vice Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Chieti, Tenente Colonnello Emiliano Sessa, il Comandante Interinale della Compagnia Carabinieri di Ortona, Giuseppe Lambriola e il Maresciallo Maggiore Tommaso Panico, Comandante della Stazione Carabinieri di Fossacesia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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