Francesca Piccioli nella squadra del neo presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli

“Forte dell’affermazione delle liste e dei candidati di ContrOrdine all’elezione per il rinnovo del Consiglio Nazionale e del coinvolgimento della nostra candidata al CN Francesca Piccioli deciso nei giorni scorsi dalla nuova dirigenza, continua e si intensifica l’azione della squadra abruzzese di ContrOrdine, a favore di un rinnovamento dell’Ordine dei Giornalisti, capace di rappresentare l’esigenza sentita dalla categoria”. Lo affermano i candidati della lista di ContrOrdine.

“Daremo manforte al lavoro di Francesca e del nuovo gruppo dirigente che affiancherà il neo presidente nazionale Carlo Bartoli, che è stato eletto con pieno consenso e ha portato nel Consiglio nazionale una ventata di rinnovamento, attorniandosi di colleghi che esprimono una visione della professione e dell’Ordine disancorata dalle logiche del passato e aperta al nuovo e al reale. Il progetto di rinnovamento che avevamo pensato per l’Ordine d’Abruzzo non si chiude con i risultati delle elezioni regionali, che sebbene non ci abbiano visto eletti, ci hanno comunque consentito di raccogliere il 30% dei consensi fra i colleghi che hanno partecipato al voto. Consci del valore dei numeri, vogliamo ripartire da questo risultato a nostro giudizio significativo, conquistato dai nostri candidati grazie a nomi e storie capaci di rappresentare una considerevole fetta dei giornalisti abruzzesi. Siamo pronti a fare la nostra parte in nome del consenso ricevuto, lo faremo a livello locale con proposte, con prese di posizione e iniziative, lo faremo anche con un dialogo diretto con il Presidente dell’Ordine Nazionale, grazie anche al coinvolgimento di Francesca Piccioli che avrà tutto il nostro sostegno. Proseguiremo così il cammino iniziato, affinché l’idea condivisa di una riforma sostanziale del massimo organo rappresentativo della categoria, possa trovare canali anche in Abruzzo, dove, in prospettiva, resta necessario un ricambio dei vertici dell’Ordine regionale. Urge, inoltre, affrontare alcuni temi centrali, come una nuova legge per l’Editoria, ancora chiusa nei cassetti del Consiglio Regionale; la questione della formazione, con nuove regole nel segno della trasparenza, della competenza e del coinvolgimento di altri enti formativi del territorio; il rapporto con il mondo della scuola e dell’Università, dove ancora oggi a trattare il delicato tema della comunicazione non sono giornalisti. Non ultima l’urgenza di una più forte iniziativa dell’Ordine verso gli Enti pubblici e privati, affinché il ruolo del giornalista venga riconosciuto e affermato come professionalità di punta per la costruzione di percorsi inerenti la comunicazione istituzionale e aziendale, a tutti i livelli. Il tempo del cambiamento è iniziato, noi faremo di tutto perché l’Abruzzo non ne resti fuori, perché anche nella nostra regione la categoria possa vivere una nuova stagione, capace di rappresentare la situazione presente e delineare la professione del futuro, alla luce dei tanti cambiamenti che la interesseranno dal punto di vista anche previdenziale nei prossimi mesi”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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