Giorno del Ricordo, Maragno: “Enorme tragedia, resa ancora più drammatica perché sottaciuta per oltre 50 anni”

«Nonostante la pioggia battente di questa mattina abbiamo voluto celebrare questa importante giornata per la storia di tutti gli italiani». Così il sindaco Francesco Maragno ha commentato la cerimonia, organizzata dal Comune di Montesilvano per celebrare il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per commemorare i martiri delle Foibe e dell’esodo istriano, giuliano e dalmata.

All’interno di piazza Guy Moll, il primo cittadino, insieme a Bruno Ciceran, delegato dell’Associazione Nazionale Friuli Venezia Giulia e Dalmazia, al capitano dei Carabinieri Vincenzo Falce, ai rappresentanti delle forze dell’Ordine e di soccorso e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, ha deposto una corona di alloro al Monumento alle vittime delle Foibe.

«Si tratta – ha affermato il sindaco – di una enorme tragedia del nostro Paese, resa ancora più drammatica perché sottaciuta per oltre 50 anni. Con le Foibe e poi con l’esodo oltre 300 mila persone sono state portate via dalle loro case, allontanate dai loro affetti, costrette a vivere anni di sofferenze e di esilio forzato all’interno dei campi profughi sparsi per tutta Italia. Questo dramma deve essere ricordato anno dopo anno, per difendere e diffondere una memoria che ha rischiato di essere cancellata. Lo dobbiamo soprattutto alle giovani generazioni, affinché in futuro non accadano più simili orrori».

La cerimonia è stata introdotta da Oscar Ruberto.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Caramanico Terme, il territorio si mobilita contro l’accorpamento delle classi: “Non siamo numeri, siamo comunità”

“Non siamo numeri, siamo comunità”, con queste parole si apre la lettera aperta dei rappresentanti …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *