Giulio Tatasciore: con Luisa Russo per parlare di società e cultura. A Francavilla puntiamo su giovani e nuove idee

Elezioni amministrative a Francavilla al Mare. Si vota il 3 e 4 ottobre 2021. Tre domande a Giulio Tatasciore, candidato alla carica di consigliere comunale.

Giulio Tatasciore*, da dove nasce la scelta di impegnarsi in politica e candidarsi alla carica di consigliere comunale a Francavilla al Mare?

Negli ultimi dieci anni Francavilla è rinata dopo un periodo buio, tornando a rappresentare uno spazio di possibilità per tanti giovani che hanno maturato competenze e che qui si sentono a casa.

Mai come oggi la città si trova davanti a un bivio. Proseguire su questa strada, una strada di sviluppo e progresso. Oppure tornare indietro e affidare Francavilla agli stessi amministratori che rappresentano un passato cupo e asfittico.

Ecco, il ritorno in scena di personalità che ricordo aver governato quando ero bambino con risultati negativi e metodi discutibili è stato un fattore decisivo nella mia scelta di candidarmi con la lista “Insieme siamo Francavilla” per la coalizione del centro-sinistra.

L’altro fattore è sentimentale. Ed è quello che ho cercato di sintetizzare nel mio motto: “Un paese ci vuole”. Ho scelto di contribuire al progetto di Luisa Russo avendo in mente queste parole. Sono di Cesare Pavese, e mi ronzano in testa da anni.

Io sono un ricercatore universitario in ambito umanistico. So cosa vuol dire viaggiare per formarsi, per coltivare sogni e visioni cosmopolite. Ma so anche che per non cadere bisogna costruire su fondamenta solide. Ognuno le trova dove vuole: io le ho trovate da dove sono partito, a Francavilla.

Partecipare quindi mi è sembrato un dovere, oltre che un’opportunità di dare voce a chi, come me, ha scelto di non abbandonare Francavilla quando quelle possibilità di crescita professionale, individuale e collettiva che oggi esistono si intravedevano soltanto.

Quali sono i punti del programma della sua coalizione ai quali si sente maggiormente legato e ritiene di potere dare un contributo?

Io credo nella politica come cittadinanza attiva. Ma anche come terreno di azione in cui far valere le proprie esperienze. Specie a livello locale, lì dove le scelte pubbliche influenzano direttamente la quotidianità dei cittadini. Quindi è chiaro che sento una certa prossimità verso i punti del programma che mirano a coltivare la crescita culturale della città puntando sulle politiche sociali e giovanili, sulle risorse dell’associazionismo, sul turismo di qualità ingenerato da festival, concerti, mostre. Che con la cultura non si mangi è uno stereotipo smentito dai fatti. E la nostra città ha tutti i mezzi per restare proiettata su una dimensione regionale e nazionale in questo ambito.

Detto ciò, bisogna anche intercettare i fenomeni in atto. Bisogna dare risposte a nuove esigenze e nuovi problemi di un mondo che cambia, per poter vivere un luogo balneare come Francavilla tutto l’anno e non solo d’estate. Da questo punto di vista credo che l’attenzione verso il miglioramento della qualità della vita nei diversi centri cittadini (la Sirena, l’Asterope, il Foro) e nelle contrade sia un dato di grande importanza nell’idea di una Francavilla aperta, sostenibile, inclusiva. Una Francavilla, però, capace al tempo stesso di far emergere in positivo le specificità di tutte le sue zone, siano esse a vocazione commerciale, agricola o residenziale.

La lista con cui si è presentato in questa competizione elettorale supporta Luisa Russo candidata alla carica di sindaco. Quale il valore che questa candidatura a suo avviso rappresenta per Francavilla?

Durante la campagna elettorale mi ha colpito la sua propensione all’ascolto, la sua voglia di fare gruppo, il suo modo di non avere risposte pronte e preconfezionate. Ma anche la sua capacità di trarre forza dalle problematiche che i cittadini segnalano nei tanti incontri che stiamo svolgendo sul territorio. Luisa Russo è una donna di straordinaria tenacia, una professionista nell’ambito legale, un’amministratrice dotata di efficacia pratica e visione del futuro. Questo mix di volontà, competenze e spessore politico ne fa la “sindaca” perfetta. Con lei Francavilla può camminare in avanti. Per continuare a crescere.

* Giulio Tatasciore (1989) è cresciuto a Francavilla, dove abita insieme a Simona, libraia. Dopo essersi formato tra Bologna, Teramo e Parigi e aver lavorato alla Scuola Normale di Pisa, attualmente è assegnista di ricerca all’Università di Salerno. È presidente del Comitato di Chieti-Pescara dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. All’attività di ricercatore nell’ambito delle discipline storiche affianca l’attività culturale sul territorio, partecipando a iniziative di divulgazione. Dal 2015 al 2017 ha co-organizzato la sede di Francavilla della Scuola gratuita di italiano per stranieri “Penny Wirton”. Dal 2010 partecipa all’organizzazione del festival “Filosofia al mare” e di altri eventi, occupandosi di logistica e comunicazione.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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