‘I luoghi di culto di San Michele Arcangelo in Abruzzo’, presentazione del libro di Angela Rossi a Montesilvano Colle

«In occasione delle celebrazioni di San Michele Arcangelo abbiamo pensato di organizzare un momento di riflessione e approfondimento sulla figura di questo Santo che è indissolubilmente legato non solo alla nostra città ma alla tradizione della transumanza fra l’Abruzzo e il tavoliere delle Puglie». Ad annunciarlo è l’assessore alla cultura Ottavio De Martinis.

Domenica 30 settembre, alle ore 19:30, all’interno della chiesetta della Madonna della Neve, si terrà la presentazione del libro “I luoghi del culti di San Michele Arcangelo in Abruzzo”, scritto da Angela Rossi e edito da Sigraf Pescara.

«La pubblicazione   –  spiega l’autrice – si sofferma sul culto di San Michele legato alle vie della transumanza tra l’Abruzzo e il Tavoliere delle Puglie, analizzando chiese, eremi, grotte e iconografie dell’arcangelo Michele presenti nella nostra regione. Questa ricerca ha l’obiettivo di evidenziare il  ruolo del culto di San Michele nella famosa via micaelica, che da Roma si dirige a Monte Sant’Angelo nel Gargano. In questo percorso diversi comuni del nostro Abruzzo hanno difatti come Santo Patrono San Michele, come appunto Montesilvano, a testimonianza della devozione verso l’Arcangelo sulla via dei tratturi».

Angela Rossi è docente presso l’Istituto Toniolo di Pescara collegato alla Pontificia Università Lateranense di Roma, redattrice della Rivista Internazionale Prospettiva Persona e della Rivista Scholia e cura la Direzione Scientifica del Comitato Le donne dell’angelo, che ha organizzato in Italia diverse rassegne pittoriche e culturali sui temi degli angeli ed è presidente dell’Associazione culturale ArteMind.

La conferenza dal titolo “Da Ercole a San Michele nelle vie dei tratturi” verrà arricchita dalla presenza del Coro Francesco Selecchy di Chieti, presieduto da Lucia Palmieri, diretto dal maestro Mariarita D’Orazio e che conta circa 50 coristi.

«Dal 2016 Montesilvano onora due santi patroni –  ricorda l’assessore De Martinis – Sant’Antonio da Padova e San Michele Arcangelo. Abbiamo quindi voluto cogliere l’occasione della proposta che l’autrice del libro ci ha fatto, per onorare la celebrazione dedicata a San Michele Arcangelo per conoscere meglio la storia su cui si fonda la chiesa più antica della nostra città che risale al IX secolo e sorge sulle mura della chiesa dedicata a San Quirico e su un tempio ancora più antico dedicato a Ercole, altra figura strettamente collegata al Santo».

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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