La panchina rossa 1522 a Corfinio simbolo di denuncia sociale

“Tante persone in piazza Umberto I°, nel cuore di Corfinio, per “la panchina rossa 1522”, la campagna delle democratiche della provincia dell’Aquila contro le violenze di genere e i femminicidi. Un simbolo di lotta contro la barbarie di quegli uomini violenti che annientano e spesso distruggono la vita delle donne che dicono di amare, ma anche un emblema di speranza, un luogo dove trovare il numero nazionale antiviolenza attivo h24, il 1522: una possibile ancora di salvezza per chiedere aiuto e compiere il primo, importante, passo per porre fine alle violenze quotidiane, numerose volte subite tra le mura domestiche”. Affermano Stefania Pezzopane, Deputata del PD, Gilda Panella, coordinatrice democratiche provincia dell’Aquila e Maria Silvia Di Giovanni,Democratiche Corfinio
“Siamo consapevoli che una panchina rossa non può rappresentare la soluzione alle violenze di genere, riteniamo però essenziale che su questo problema, la cui matrice è chiaramente culturale, non debba scendere il silenzio e che la denuncia sociale sia elemento essenziale perché si arrivi, un giorno, temiamo non così vicino, al debellarsi di un fenomeno orribile, inaccettabile per persone che vogliano definirsi “ civili “. La panchina rossa è quindi là a ricordare, ad ogni sguardo, che le donne hanno diritto al rispetto, che i violenti sono vigliacchi che vanno isolati e denunciati, che la violenza, come riporta la citazione nella targa posta sulla panchina rossa, è l’ultimo rifugio degli incapaci. Tutte e tutti insieme siamo chiamate e chiamati ad una battaglia di civiltà che non può e non deve conoscere distrazioni di sorta. La panchina rossa di Corfinio è posizionata accanto alla fontana di Gemma, una donna simbolo per la comunità; luogo ideale per ricordare quanto sia importante impegnarci tutte e tutti, quotidianamente, per l’affermazione della cultura del rispetto”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Denunciato a Pescara per i furti ai distributori automatici

I poliziotti della squadra volante di Pescara dopo aver analizzato i filmati acquisiti dai sistemi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *