L’Associazione degli Italiani Amici della Russia presieduta da Lorenzo Valloreja plaude alle dichiarazioni del Commissario Europeo Thierry Breton sulla possibilità data ai singoli Stati di poter utilizzare il vaccino russo Sputnik V.
“Siamo convinti che l’antidoto russo, in questo momento difficile per gli approvvigionamenti vaccinali, potrà veramente fare la differenza, e ci sentiamo, in piccola parte, artefici di questa grande svolta. Come Associazione ringraziamo tutti i Sindaci, i Presidenti di Provincia e di Regione, che hanno fatto propria la nostra missiva del 20 febbraio scorso inviando la stessa a Palazzo Chigi. Questo evento è la dimostrazione che facendo squadra anche gli eventi impossibili possono diventare fattibili”, scrive Valloreja in una nota.
“Sappiamo per certo che, a breve, lo Sputnik sarà prodotto direttamente anche in Italia – si legge ancora nella nota – perciò possiamo definire, senza mezzi termini, questo momento epocale. D’altronde non poteva essere altrimenti, lo Sputnik V è attualmente uno dei vaccini più sicuri e venduti al mondo, ben 40 Paesi già lo utilizzano”