Liste d’attesa, Asl Teramo attua un piano di abbattimento dei tempi

Un corposo piano di abbattimento delle liste di attesa, quello messo in campo dalla Asl di Teramo dal 2019 ad oggi, che ha consentito una riduzione significativa dei tempi di attesa. I risultati sono stati molto evidenti soprattutto sulle prestazioni “tempo dipendenti” che condizionano il buon esito del percorso clinico del paziente: oggi sono garantite entro i tempi previsti dalla normativa (urgenti “U” entro 72 ore, brevi “B” entro 10 giorni, differibili “D” visite entro 30 giorni esami strumentali entro 60) oltre la soglia ottimale del 90%, fissata dal Piano nazionale e da quello regionale sul governo delle liste di attesa. La Asl di Teramo ha garantito la prestazione di categoria “B” nel 2019 (64,55%), 2020 (88,6 %), 2021 (93,88 %), 2022 (93,51 %). Per le prestazioni in categoria “D” nel 2019 (63,77 %) 2020 (78,5 %) 2021 (88,76 %) e 2022 (83,42 %). Per questo tipo di prestazioni ci sono comunque alcune criticita’ residue. Le piu’ significative sono: visita otorinolaringoiatrica, urologica, gastroenterologica, risonanza addome, ecografia addome, elettromiografia, per le quali non si riescono a rispettare completamente i tempi prescritti. Per risolvere le criticita’, la direzione strategica ha adottato alcune misure, fra cui l’acquisto di tecnologie avanzate (Pet, risonanza 3 tesla e Tac multistrato) e il reclutamento di personale, pur nelle evidenti difficolta’ a livello nazionale di reperimento di alcuni professionisti (anestesisti, pediatri, cardiologi, patologi clinici e medici di pronto soccorso) anche mediante la contrattualizzazione di medici in formazione specialistica. Inoltre, sono state adottate e sono in esame soluzioni di riorganizzazione complessiva delle attivita’ e per le prestazioni maggiormente critiche e’ in esame l’utilizzo della libera professione individuale, a carico dell’azienda, in modo da abbattere ulteriormente i tempi di attesa. Nello stesso ambito e’ stata data attuazione al piano regionale di recupero delle liste d’attesa finanziato con 2 milioni 570mila euro. Con questo, a fine settembre, abbiamo recuperato 829 interventi chirurgici cioe’ oltre il 71% delle relative liste di attesa. Recuperate inoltre 6.841 prestazioni ambulatoriali e 6.615 prestazioni di screening oncologico.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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