Melilla: emendamenti chiesti dai territori

“Ho presentato molti emendamenti che raccolgono soprattutto indicazioni venute dai territori interessati, dai Comuni, dall’Upi Abruzzo, da Cgil Cisl Uil, dalle piccole e medie aziende dell’artigianato, commercio, turismo, agricoltura, zootecnia, edilizia, dai Parchi Nazionali , da alcune associazioni ambientaliste, nei tanti incontri che ho svolto”. Lo ha annunciato Gianni Melilla, deputato Movimento Democratico e Progressista. “Tra gli emendamenti piu’ significativi: Estensione delle norme per i danni del sisma del 18 gennaio 2017 a quelli della eccezionale nevicata di gennaio e agli eventi franosi del febbraio 2017 che hanno sconvolto larga parte del territorio collinare e montano abruzzese; Allargamento del cratere sismico a nuovi comuni abruzzesi gravemente danneggiati dal sisma di gennaio, nelle province di L’Aquila, Teramo e Pescara; Sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti con una piu’ estesa copertura degli ammortizzatori sociali, ai lavoratori autonomi costretti a sospendere le proprie attivita’ lavorative con una “una tantum”, e ai datori di lavoro che hanno subito a causa del sisma e della eccezionale nevicata una rilevante caduta del loro volume di affari; Aiuti a tutti i settori economici danneggiati a partire dagli allevatori che hanno subito il crollo di decine decine di stalle con la morte dei loro animali; Istituzione di zone franche nei comuni del cratere sismico; Piano di rilevazione antisismica della agibilita’ di tutti gli edifici scolastici; Aiuti ai Parchi Nazionali del Gran Sasso-Monti della Laga, e dei Monti Sibillini per il recupero delle strutture danneggiate e dei rifugi montani, della sentieristica e per il personale; Incentivi alla fusione dei piccoli comuni del cratere sismico; Eliminazione delle sanzioni finanziarie per i comuni e le Province che hanno sforato il patto di stabilita’ 2016; Slittamento di un mese del termine fissato al 31 gennaio 2017per la approvazione dei bilanci di previsione e dei comuni danneggiati dal sisma e dalle avversita’ atmosferiche del gennaio 2017; Rilancio del turismo con un fondo specifico volto al sostegno delle imprese turistiche operanti nel cratere sismico; Semplificazione in materia di espropri per pubblica utilita’; Copertura degli oneri finanziari anticipati dai comuni per fronteggiare l’emergenza del sisma e della nevicata; Busta paga pesante con successiva restituzione dei tributi sospesi con almeno 18 rate mensili; Introduzione di una filiera innovativa per il recupero, trattamento e riuso degli inerti; Utilizzo nella ricostruzione delle migliori pratiche e tecnologie per garantire sicurezza antisismica ed efficienza e risparmio energetico; Sostegno alla inclusione attiva per i redditi inferiori ai 6 mila euro annui”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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