Si è tenuta questa mattina, sabato 30 gennaio 2021, presso la Sala Corradino d’Ascanio del Consiglio regionale di Pescara, la conferenza a cui hanno preso parte il Consigliere Regionale PD Antonio Blasioli, il segretario del Circolo di Penne Andrea Vecchiotti, il Consigliere comunale del comune vestino Ennio Napoletano, per illustrare le questioni contenute nell’interpellanza sulla funzionalità del San Massimo di Penne. Il 22 gennaio è stata depositata l’interpellanza sulla corretta funzionalità dell’Ospedale San Massimo di Penne.
“E’ una interpellanza che segue quello che ho potuto accertare a seguito di una visita ispettiva, prerogativa di un Consigliere regionale, recandomi presso il presidio ospedaliero il giorno 19 gennaio 2021, dopo le segnalazioni ricevute personalmente e per il tramite del circolo del PD di Penne. In attesa di calendarizzarla in Consiglio (verrà discussa a febbraio) devo dire che la visita e la presente interpellanza hanno prodotto già i primi risultati, importanti, ma non ancora soddisfacenti. Oggi vogliamo illustrare con più tempo le criticità che minano la stessa funzionalità del San Massimo di Penne e anche i primi risultati che si attendevano da oltre un anno e che sono stati magicamente pubblicati sul sito della Asl di Pescara dopo questa visita”. Affermano Blasioli, Vecchiotti e Napoletano.
“Si è fatto molto di più in questi ultimi 7 giorni che negli ultimi due anni. Sono 9 e sono riportate in seguito le delibere che vengono incontro, almeno parzialmente alle carenze evidenziate. Portano la data di pubblicazione che varia tra il 21 gennaio 2021 e il 27 gennaio 2021 e in alcuni casi sono atti deliberati oltre un anno fa e a cui la Asl non aveva dato seguito, facendolo, guarda caso, solo dopo questi due eventi. Sono questi 9 gli atti pubblicati in questi giorni. 1) Avviso Direttore medico di Medicina – Deliberazione del 27 febbraio 2020, pubblicato il 22 gennaio 2021 2) Assunzione a tempo determinato di 3 radiologi da precedente graduatoria, di concorso. Uno o due di questi, appena prenderanno servizio, andranno a Penne. Deliberazione assunta il 26 gennaio 2021. 3) Assunzione a tempo indeterminato radiologa (esperta in radiologia senologica) dal 1 maggio su Penne. Trattandosi di una mobilità da altra Asl chiedono i tre mesi di preavviso. 4) Pubblicazione 21 gennaio 2021 – Deliberazione Asl Pescara n. 342 DEL 18/03/2019 – Proroga del servizio di pronta disponibilità pomeridiana dal 1 Febbraio nel periodo temporale dalle ore 14 alle ore 20 nei soli giorni feriali, presso il Servizio di Radiologia del P.O. di Penne, nelle more dell’assunzione dei radiologi; 5) Pubblicato 27 gennaio 2021 – Avviso pubblico per assunzione a tempo determinato di un dirigente medico di Chirurgia per la UOSD Penne, richiesto il 21 gennaio 2021. 6) Pubblicate il 26 gennaio 2021 tre delibere di conferimento incarico ai sensi dell’art. 18 del CCNL 19.12.2019 a tre dirigenti medici di chirurgia aventi sede a Penne. 7) Delibera 107 26 gennaio 2021 assunzione per scorrimento di un dirigente medico per il reparto di medicina di Penne”.
“Dobbiamo quindi registrare che il metodo costruttivo e di approfondimento seguito sia stato più che mai utile per colmare una parte dei problemi ed altri potranno (è una speranza) essere risolti a seguito della discussione di questa interpellanza. Alcuni di questi, tuttavia, sono veramente urgenti, e confliggono con le norme contrattuali ma anche del diritto alla salute dei medici e degli stessi pazienti. Di seguito la sintesi delle problematiche affrontate dopo la visita ispettiva e la presentazione dell’interpellanza. 1) Il reparto di Medicina del P.O. di Penne vede al momento la presenza di soli 4 medici (di cui due, per valide ragioni, impossibilitati ad eseguire il turno notturno), implicando che per i turni di guardia interdivisionale, cioè le notti e i festivi, i due medici debbano turnarsi tra di loro, mentre la stessa possibilità era precedentemente condivisa da 14 dirigenti medici; Occorre pertanto ricordare in questa sede quanto prescritto dalla Legge 161/2014, in applicazione delle direttive europee 104/1993 e 34/2000 in merito al rispetto del limite massimo di 12 ore e 50’ di lavoro giornaliero, del limite massimo di 48 ore di durata media dell’orario di lavoro settimanale, compreso lo straordinario e del limite minimo di 11 ore continuative di riposo nell’arco di un giorno; Allo stato attuale, appare quindi evidente come, nonostante le succitate previsioni normative, presso il P.O. di Penne un medico possa trovarsi a coprire ininterrottamente 3 turni (mattina-pomeriggio-notte) con ciò denotando non solo la cronica violazione delle norme citate ma anche il rischio per la salute dei medici e dei pazienti, che sono sottoposti alle cure di personale molto affaticato. Per questo in data 27 gennaio 2021 ho richiesto copia delle determinazioni del Direttore Generale Ciamponi. Nella giornata del 29 gennaio ho fatto accesso personalmente presso gli uffici della Direzione Generale della Asl di Pescara e ho avuto un lungo e proficuo colloquio con il Primario Giustino Parruti su queste problematiche. FATTO Con Delibera pubblicata il 21 febbraio la Asl ha pubblicato il bando per l’attribuzione dell’incarico quinquennale del Direttore di medicina. Sapete da quanto tempo era stata presa questa decisione? Dal 27 febbraio 2020. Un anno perso. Era una delle richieste contenute nella interpellanza. Con Delibera 107 pubblicata il 27 gennaio è stata assunto a tempo indeterminato un dirigente medico. Attinto da uno scorrimento di graduatoria, prenderà servizio al reparto di medicina di Penne dalla prossima settimana. NON FATTO Non è ancora risolto il problema della carenza dei medici e dei turni massacranti e continuativi. Non è possibile assistere a due medici che coprono gli stessi turni che venivano coperti prima da 14 medici e non è possibile che i medici coprano ininterrottamente tre turni. Non è possibile per loro, non è possibile neanche per chi viene curato. Attenderemo ancora qualche giorno e poi decideremo con quali modalità porre all’attenzione questa situazione. 2) Il servizio di Radiologia del P.O. di Penne. Il medico radiologo presta servizio, su disposizione di Pescara, solo la mattina, dalle ore 8 alle ore 14, per sole sei ore, pertanto il reparto è scoperto di pomeriggio e di notte. Tale realtà evidenzia il mancato rispetto delle indicazioni del D.M. 70/2015, il quale impone che i presidi ospedalieri dotati di sede di Pronto Soccorso debbano avere la radiologia aperta per 12 ore al giorno con il medico radiologo presente e debba avere il medico radiologo in pronta disponibilità nelle 12 ore notturne e festivi. Questa situazione, oltre a provocare aumento dei tempi di attesa, non permette di garantire un tempestivo intervento per i pazienti ricoverati in caso di necessità urgente di esami diagnostici radiologici, dilatando a dismisura i tempi di ricovero con rallentamento delle cure all’esito degli esami di TAC, e aumento dei costi di degenza; FATTO: Con delibera pubblicata il 26 gennaio 2021sono stati assunti tre nuovi medici radiologi, parte dei quali presteranno servizio a Penne. Trattandosi di attingimento ad una graduatoria esistente non occorrerà molto tempo (circa 1 mese). FATTO: A Maggio (scadenza del necessario preavviso alla attuale Asl) una mobilità tra Asl abruzzesi, porterà a Penne una radiologa esperta in senologia, che ha vinto una mobilità. FATTO: Sempre nella prima settimana di febbraio arriverà a Penne un nuovo ecografo al posto di quello obsoleto e a fine febbraio arriverà anche un mammografo che, assieme al radiologo che arriverà a maggio aiuterà a risollevare anche l’indice LEA sulla senologia di Penne che oggi è molto molto deficitario. Entrambe le apparecchiature e il turno di 12 h, come previsto, aiuterà anche alla riduzione dei tempi di attesa e dei ricoveri Pubblicazione il 21 gennaio 2021 – Deliberazione Asl Pescara n. 342 DEL 18/03/2019 – Proroga del servizio di pronta disponibilità pomeridiana dal 1 Febbraio nel periodo temporale dalle ore 14 alle ore 20 nei soli giorni feriali, presso il Servizio di Radiologia del P.O. di Penne, nelle more dell’assunzione dei radiologi. 3) Il reparto di Chirurgia del P.O. di Penne presenta allo stato attuale un organico che non consente il rispetto della normativa, poiché chi lavora in quel reparto compie un’illegalità quotidiana nell’orario di servizio, valicando i limiti contrattuali per garantire, con uno sforzo personale, il rispetto della tutela della salute dei cittadini. In tale reparto non è prevista guardia attiva, ma solo pronta disponibilità sostitutiva di 2 unità (come sappiamo chirurgo non può operare da solo). Essendo, ad oggi, 4 i medici in forza al reparto, avendo la necessità di coprire una pronta disponibilità di 2 persone sui turni mensili significa, su 30 giorni, 60 turni (30 x 2) cui si aggiungono 4/5 turni diurni festivi, risultando quindi una media di 68/70 turni di pronta disponibilità mensile, appare evidente come, stando alla situazione presente, ciascuno dei dirigenti medici in servizio presso l’U.O. ricopra 20 turni, il doppio rispetto ai 10 previsti dal contratto. Pertanto, come requisito minimo, l’U.O. di chirurgia dovrebbe essere costituita da almeno 6 dirigenti medici; FATTO: E’ stato pubblicato il 27 gennaio 2021 – Avviso pubblico per assunzione a tempo determinato di un dirigente medico di Chirurgia per la UOSD Penne, richiesto il 21 gennaio 2021, ma occorrerà del tempo per la selezione. NON FATTO: questa scelta, non solo non allevia la situazione, essendo necessari almeno due chirurghi per la Chirurgia di Penne, ma richiederà altro tempo ancora per dotarne di un chirurgo a tempo determinato. Va assolutamente posto riparo a questa situazione con immediati trasferimenti di due unità a Penne, in attesa di nuove assunzioni. RESTANO INOLTRE SENZA ALCUNA RISPOSTA QUESTE PROBLEMATICHE: Il Day Hospital di Medicina, che svolge una mole enorme di lavoro e che è l’unica struttura della ASL di Pescara che effettua TUTTE le attività di Ultrasonografia interventistica diagnostica e terapeutica dal 1994 ad oggi, aspetta ancora di essere riconosciuto come “Struttura Semplice”. La Medicina di Penne è l’unica UOC della ASL di Pescara che non ha alcuna articolazione interna, mentre il Day Hospital di Medicina svolge un lavoro qualitativamente e quantitativamente molto maggiore di tante UOS e UOSD dell’Ospedale di Pescara, eppure non viene ancora riconosciuto come UOS/UOSD. Il Pronto Soccorso ricovera nel reparto di chirurgia i pazienti destinati al reparto di medicina, per far fronte alla chiusura di un intero piano destinato al reparto di medicina che ha di fatto dimezzato i posti letto da 40 a 20 e sulla cui riapertura non si hanno notizie in merito. Questa situazione, oltre che violare la pianificazione dei posti letto della Asl, costringe i già pochi medici operanti nel reparto di medicina a effettuare tutto il percorso, all’aperto o in sotterranea, per raggiungere la chirurgia e visitare i propri malati che si trovano in altro reparto. Questa situazione ha determinato che, durante la notte, con un solo medico di guardia, questo il reparto principale resti senza medico, oltre ad aver spesso causato la cancellazione di operazioni di chirurgia elettiva, cioè gli interventi programmati. Capita infatti che un letto rimasto vuoto in chirurgia per accogliere un paziente programmato, venga occupato nottetempo per un ricoverato di medicina. Cosa si aspetta per porre fine a questa situazione coordinando il PS con il reparto di medicina e di chirurgia? 1) Quanto tempo ancora occorre per dotare medicina di medici, infermieri e oss per riaprire il secondo piano di medicina, la cui struttura è pronta ad ospitare 20 posti letto? 2) Quando assisteremo ad una presa di posizione del Direttore Generale su questa assurda pratica (in vigore anche quando medicina contava di 40 posti letto) che consente al Pronto Soccorso di considerare indistintamente i posti di medicina e chirurgia? Se la Regione pianifica il numero dei posti letto di ogni specialità, non è tollerabile che il Pronto Soccorso faccia finta di niente.· Che la maggior parte dei Medici dell’U.O.C. dell’Ospedale di Penne aspetta da anni il riconoscimento dell’incarico professionale, atto che sarebbe stato dovuto ai sensi dell’Art. 18 del CCNL Area Sanità. L’art. 18 prevede infatti diverse tipologie di incarichi professionali. In questi giorni, come abbiamo rilevato, sono stati concessi questi incarichi a tre dirigenti medici di chirurgia del San Massimo. Cosa si aspetta per i dirigenti medici in servizio a medicina? Ci auguriamo che il dialogo costruttivo, portato avanti con i mezzi posti a disposizione dei Consiglieri di opposizione, porti agli stessi risultati anche per le altre vicende gravi, non ancora affrontate. Abbiamo avuto in questi giorni un buon dialogo con Il Prof. D’ Egidio, primario di radiologia, e con il Prof. Parruti, primario di medicina. Non abbasseremo la guardia perché il San Massimo di Penne, i medici, infermieri e operatori, siano messi tutti in grado di lavorare in sicurezza e con i giusti tempi, per meglio garantire la salute dei cittadini”.