Pescara, Premio Massimo Alberini al maestro pasticcere Giacomo De Acetis

Senza nascondere una certa emozione, Giacomo De Acetis, della pasticceria “La Cremeria” di Pescara, ha ricevuto questa mattina, nel corso di una breve cerimonia tenutasi presso la sala giunta “San Cetteo” di Palazzo di città, il premio “Massimo Alberini”, concesso dall’Accademia Italiana della Cucina. Il riconoscimento, intitolato alla figura del giornalista e storico della gastronomia, è assegnato, a nome della delegazione di Pescara, a quegli esercizi commerciali  estranei all’Accademia e che da lungo tempo, con qualità costante e riconosciuta, offrano al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con eccellenti basi della materia prima che siano però rispettose della tradizione locale.

Giacomo De Acetis, 58 anni, è erede di una dinastia di pasticceri, a cominciare dal padre Enrico e dallo zio Bruno che dal 1957 hanno gestito un laboratorio dapprima in via Firenze e poi in via Ariosto; tutto questo mentre, in Belgio, lo zio Corrado lavorava come minatore e nello stesso tempo collaborava con una pasticceria che risultava fornitrice della casa di Re Baldovino.

Il premio è stato consegnato a Giacomo De Acetis dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, che ha speso parole di stima per questa storica attività di Pescara: <Conosco bene la storia della famiglia De Acetis – ha detto Masci – Ricordo, in particolare, quando gestivano negli anni Sessanta lo storico Caffè dei Pini di via Regina Elena; a mia volta ero un frequentatore di quel luogo in cui deliziare il palato con leccornie e dolci di straordinaria qualità. Per me, quindi, è un grande piacere consegnare all’erede di questa storia familiare un premio così importante come questo dell’Accademia Italiana della Cucina>.

<Con questo riconoscimento – ha detto il Delegato di Pescara, professor Giuseppe Fioritoni – non attribuiamo solo un pubblico attestato per la qualità di torte, pasticcini, millefoglie, crostate, strudel e profiteroles. Premiano in realtà una vicenda di passione e di impegno professionale che non ha mai abdicato a mode che negassero la tradizione pasticcera, in questo caso abruzzese. Credo quindi che il premio Alberini sia più che meritato. Auguri a “La Cremeria” per un futuro che sia ricco di nuove soddisfazioni>.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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