Prosperi (ReteAbruzzo): Dov’era Sospiri quando giunta Chiodi dimenticava chiedere stato calamità naturale?

 

“Trovo avvilente e ridicolo l’intervento fatto a mezzo stampa dal consigliere Sospiri, il quale ha denunciato, a modo suo, presunte inadempienze da parte della Regione Abruzzo rispetto agli eventi meteorologici dei giorni scorsi. Sarà questo l’ennesimo caso da aggiungere alla manualistica universitaria che si occupa da anni del crollo verticale della qualità della rappresentanza politica. Di fatto Sospiri dimostra di non conoscere minimamente quali siano i casi per i quali si possa richiedere lo stato di calamità, gli enti coinvolti negli interventi e i relativi compiti che svolgono”. Lo afferma Sabatino Prosperi di ReteAbruzzo.

“Ciò è la diretta conseguenza del fatto che Sospiri non riesce a distinguere una calamità da un più comune e diffuso danno da evento meteorologico. La misera figura fatta ieri, nella prima repubblica, non sarebbe stata perdonata dal partito di appartenenza.  Purtroppo la comica dichiarazione si trasforma in qualcosa di ridicolo nel momento in cui Sospiri informa, sempre a mezzo stampa, i cittadini abruzzesi di aver fatto delle telefonate a Roma per monitorare il lavoro del sottosegretario alla protezione civile Mazzocca e della giunta regionale. Quello che chiedo a Sospiri è: le stesse telefonate e la medesima solerzia le ha avute durante gli eventi nevosi del 2012? E durante le alluvioni del 2011? Dov’era Sospiri quando la giunta Chiodi dimenticava di chiedere lo stato di calamità naturale? All’epoca era a conoscenza Sospiri del fatto che entro le 24 ore da evento climatico causante danni, la Giunta regionale, dopo le dovute segnalazioni delle amministrazioni locali, deve richiedere al governo nazionale lo stato di calamità naturale? Si ricorda il solerte Sospiri che all’epoca, la giunta regionale guidata da Chiodi e dal suo amico politico Giuliante, inviarono la richiesta con svariati di ritardo, compromettendo così qualsiasi possibilità di ristoro dei danni per i cittadini? Vada a fare comizi ed interventi simili a Roseto degli Abruzzi, dove centinaia di famiglie sono state abbandonate dalla sua compagine elettorale, e che non vedranno mai nemmeno 1 euro grazie ai ritardi del centro-destra abruzzese. Gli ricordo che per questa inadempienza gravissima il deputato Melilla fece persino una interrogazione parlamentare a risposta scritta, a riprova dell’inefficienza più totale dell’allora giunta regionale. Le lezioni di politica può farle in qualche club forzista; di certo – conclude Prosperi – tra chi ha buona memoria, interventi simili saranno paragonati ad inutili sospiri”.

 

 

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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