“Il Cammino della Pace è un lungo peregrinare a piedi sui passi della Storia di tre regioni italiane (Abruzzo, Molise e Puglia) in 29 tappe, attraversando quattro parchi nazionali, seguendo le orme dei pastori lungo il tratturo, partendo dalla Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila, fino a giungere a Monte Sant’Angelo, dopo aver percorso oltre 470 km, si arriva al primo santuario della cristianità, la chiesa di San Michele, simbolo dell’incontro tra arte e fede”, si legge sul sito web del Cammino della Pace https://ilcamminodellapace.it/.
Il Cammino della Pace dunque come esperienza perfetta per conoscere allo stesso tempo le bellezze paesaggistiche, naturali e architettoniche di tanti territori.
Lunghezza : Km 10,200 Tempo di percorrenza : 3,5 h Difficoltà : E Dislivello: (Salita 469 m, Discesa – 325 m) Mezzo di trasporto: AUTO PROPRIE Si raccomanda l’uso di calzature adatte a percorsi di montagna.
Prenotazioni entro Sabato 15 Maggio 2021: LUCIANO 3484704822 LUCIO 3337586860 oppure tramite la pagina Fb o la Chat WhatsApp del Cammino della Pace.
La prenotazione è necessaria al fine di conoscere il numero dei partecipanti e organizzare il trasporto per tutti.
Punto di ritrovo: 1. GUARDIAGRELE — Parcheggio al semaforo di via Anello ore 7,30
Il punto di ritrovo verrà raggiunto dai partecipanti in modo autonomo. Si invitano i partecipanti a comunicare, all’atto della prenotazione, la disponibilità a partecipare con la propria auto, in maniera da dar modo agli organizzatori di calcolare il numero totale di vetture necessarie per la trasferta. Si declina ogni responsabilità per infortuni o danni a persone e cose.
Scrivono gli organizzatori sulla locandina dell’iniziativa.
Il Beato Roberto, santo patrono del paese nacque, a Salle nel 1273. Da giovanissimo scelse la via della vita monastica con l’ordine dei celestiniani di Pietro da Morrone, di cui divenne allievo prediletto. Nel 1294 Roberto, allora giovanissimo, fu successore del suo maestro quando venne eletto Papa con il nome di Celestino V. Divenuto poi priore della Badia di Santo Spirito a Maiella, cominciò la sua vita erigendo monasteri e centri di preghiera. Nel 1331 si ritirò nel monastero di Morrone del Sannio (Campobasso), dove morì il 18 luglio 1341. L’anno dopo l’urna contenente il suo corpo venne trasferita all’eremo di Sant’Onofrio, a Sulmona. Nel 1807 le reliquie furono traslate nella parrocchia del Santissimo Salvatore a Salle, dove sono continuo oggetto di venerazione.