Teramo, presentata la nuova mensa universitaria

Prenotazione online su due turni attraverso un’apposita App, ingresso con tornello aperto dal Qr code, pagamento del pasto tramite il borsellino elettronico, evitando circolazione di denaro contante. Sono le caratteristiche principali del nuovo servizio mensa dell’universita’ di Teramo, gestita dall’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) e presentata ufficialmente oggi pomeriggio a pochi giorni dalla prevista ripartenza della didattica in presenza nell’ateneo teramano. Gli interventi, che hanno visto anche l’acquisto di nuovi tavoli per garantire il distanziamento e che prevedono la possibilita’, per lo studente, di scegliere se pranzare a mensa o ritirare l’apposito cestino da consumare fuori, sono costati circa 50mila euro, anticipati dall’Adsu con risorse interne. “Ci siamo posti fin da subito il problema di come mettere in sicurezza la mensa – ha sottolineato il direttore dell’Adsu, Antonio Sorgi – e anche di come farla diventare un ulteriore elemento di appeal per l’universita’ di Teramo. E cosi’ abbiamo messo in campo una serie di interventi lungo due direttrici: la riorganizzazione degli spazi con l’introduzione di soluzioni per garantire il distanziamento e facilitare la sanificazione del locale, il secondo a livello di software, per garantire l’accesso in sicurezza alla struttura”. A pieno regime la nuova mensa potra’ ospitare fino a 230 studenti. Attualmente, per le direttive Covid, ne ospitera’ fino a 100 per turno, per due turni. Inoltre, per ogni turno saranno preparati fino a 50 cestini (altri 50 a turno saranno preprati per la sede univesitaria di Piano d’Accio). Soddisfazione e’ stata espressa dal rettore dell’Universita’ di Teramo, Dino Mastrocola. “E’ un giorno importante – ha commentato – perche’ la riorganizzazione della mensa ci permette di riaccogliere gli studenti garantendo tutti i servizi fondamentali nella massima sicurezza”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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