Torre de’ Passeri, riaperta una zona del Castelluccio dopo i lavori contro il dissesto idrogeologico

Punti panoramici, con un ampio e riqualificato belvedere che dalla collina del Castelluccio si affaccia sui tetti del centro storico da piazza Papa Giovanni XXIII a piazza Plebiscito a piazza Kennedy. Un’intera area del borgo antico di Torre de’ Passeri è stata collaudata e riaperta al pubblico, dopo un importante intervento su una cospicua porzione di collina, a rischio frana, interamente risistemata.

Sono stati consegnati e collaudati, con la realizzazione di mura di contenimento, terrazzamenti e quanto necessario a tamponare il rischio idrogeologico e a garantire l’incolumità dei residenti, i lavori di risanamento di una parte del centro storico di Torre de’ Passeriper un importo totale di 400mila euro.

Lo stanziamento con fondi POR FESR 2007-2013 è stato assegnato al Comune di Torre de’ Passeri dalla Regione Abruzzo, Servizio Difesa del suolo, mentre l’intervento, aggiudicato alla Mar appalti di Penna Sant’Andrea, è stato realizzato su progetto dell’ingegner Andrea Bagagli di Pescara.

“Restituiamo alla cittadinanza nuovi spazi pubblici, in una delle zone più affascinanti del borgo antico, ponendo soprattutto un altro tassello importante nell’ottica della tutela del suolo e dell’incolumità della cittadinanza”. Il centro storico del paese sorge proprio sulla collina del “Castelluccio”, sulla cui sommità si erge il Palazzo Gizzi, appartenuto nel Seicento ai marchesi Mazara di Sulmona, che è in parte edificata con abitazioni private tutt’oggi abitate (oltre a ciò che rimane dell’antico incastellamento medievale), e, in parte coperta, da boscaglia.

“Con questa nuova opera abbiamo sanato i fenomeni di dissesto che insistono sull’area attraverso la realizzazione di muri di sostegno, terrazzamenti, opere di risanamento conservativo di porzioni di muro e opere di ingegneria naturalistica – aggiunge il primo cittadino – Si tratta di un progetto importante che da un lato garantirà la pubblica sicurezza, frenando i movimenti franosi, mentre dall’altro porterà nuova linfa in una zona del paese interessante sia dal punto di vista architettonico che panoramico, spesso fuori dalle rotte d’interesse”.

 

Tale opera di consolidamento e riqualificazione prosegue con l’esecuzione delle opere previste dal progetto finanziato con ulteriori 800mila euro di fondi Por Fesr 2014 – 2020 da parte della Regione Abruzzo, nell’ambito del quale il Comune ha presentato un progetto coerente che coniuga l’attenzione al centro urbano e all’incolumità dei suoi residenti al rispetto della perimetrazione del PAI.

Gli interventi, in fase di ultimazione, permetteranno di proseguire le azioni di mitigazione del rischio verso Piazza Mazara, lungo il versante occidentale della collina: il tutto al fine difronteggiare le situazioni di criticità sulla restante zona a rischio del nostro territorio.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Denunciato a Pescara per i furti ai distributori automatici

I poliziotti della squadra volante di Pescara dopo aver analizzato i filmati acquisiti dai sistemi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *