Voleva acquistare uno smartphone del valore di 1.400 euro utilizzando dei documenti falsi, ma e’ stato scoperto e smascherato dalla polizia che lo ha arrestato in flagranza di reato, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. L’uomo, un 56enne pescarese, dovra’ rispondere anche per la tentata truffa e sostituzione di persona. Gli agenti della Volante sono intervenuti presso un’attivita’ commerciale di Corso Vittorio Emanuele dove era stata segnalata una lite tra il titolare ed un utente, con il titolare che manifestava dubbi sull’autenticita’ dei documenti esibiti dall’uomo originario di Piacenza, e che intendeva acquistare il costoso smartphone facendo ricorso ad un finanziamento. Gli accertamenti di polizia giudiziaria, hanno permesso di appurare che l’uomo era in possesso di una carta d’identita’, contraffatta, recante le generalita’ di una persona diversa, originaria di Piacenza, e che contattata dagli operatori di polizia, ha riferito che alcuni giorni fa aveva inviato la foto dei propri documenti ad un uomo, poi resosi irreperibile, per un acquisto online. Il truffatore identificato è un pescarese 56enne, che e’ stato trovato in possesso di una carta di credito contraffatta e delle copie dei documenti di identita’, il tutto intestato sempre all’uomo piacentino, vittima del raggiro.
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