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Dopo una lunga malattia si è spento Vito Domenici, 70 anni, già assessore alla sanità della Regione Abruzzo. Di professione architetto, Domenici è stato tra le personalità determinanti per l’affermazione del partito di Forza Italia in regione.
“Con profonda tristezza apprendo la notizia della prematura scomparsa di Vito Domenici, tra i primi fondatori di Forza Italia in Abruzzo di cui ha ricoperto per molti anni anche il ruolo di coordinatore regionale. Nel corso degli anni in cui ho condiviso con Vito molte esperienze politiche, ho potuto apprezzare personalmente le sue notevoli capacità amministrative nel ricoprire il ruolo di vice Presidente della giunta regionale e i suoi modi cortesi ma decisi, grazie ai quali divenne un punto di riferimento per l’intero centro destra abruzzese. Ai familiari e a tutti gli amici che gli sono stati vicini, va il cordoglio mio personale e dell’intera Forza Italia abruzzese.” Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, sen. Nazario Pagano.
“Con la morte dell’ex vicepresidente della Giunta regionale, Vito Domenici, apprendiamo un’altra triste notizia dopo la scomparsa del presidente emerito Antonio Falconio. Domenici è stato una figura storica della politica regionale, tra i fondatori di Forza Italia a L’Aquila e in Abruzzo. Ai familiari va il cordoglio mio personale e dell’intera Giunta regionale”: così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Ho appreso con gran dolore della scomparsa di Vito Domenici”, ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, commentando la scomparsa dell’ex assessore a cui venne poi assegnata anche la delega alle attività produttive nella giunta di centrodestra a guida Giovanni Pace (2000-2005). “A nome della municipalità e mio personale, esprimo profondo cordoglio ai suoi cari” ha aggiunto Biondi. Domenici era esponente di spicco della politica aquilana e abruzzese. “Ero legato a Vito da affetto e stima – ha concluso il primo cittadino – Fu uno dei primi a credere nella mia candidatura, a sostenermi. Era uomo concreto e di visione”.
