La polizia di Pescara ha arrestato in flagranza per il reato di rapina, due giovani. All’una di notte, nella zona Tiburtina, un 24enne ed un 29enne, avrebbero preso di mira due giovani che stavano tornando a casa. Dopo averli avvicinati, hanno iniziato ad aggredirli verbalmente, intimando ad uno di loro di consegnare il monopattino che aveva al seguito. Al netto rifiuto del giovane, uno dei due aggressori lo avrebbe spinto, facendolo cadere a terra e afferrando, subito dopo, il monopattino.
L’amico della vittima, seppur spaventato, ha tentato di prestargli aiuto e di recuperare il monopattino ma l’aggressore, sotto la minaccia di un coltello che aveva estratto da una tasca dei pantaloni, dopo avergli intimato di non intromettersi, gli ha sferrato un fendente colpendolo sulla mano e causandogli una ferita. Contestualmente, è stato colpito, con un pugno al viso, anche dal complice. I due dopo essersi definitivamente appropriati del monopattino, un velocipede elettrico del valore di circa 500 euro, si sono allontanati in direzione di via Tavo. Le pattuglie delle Volanti, allertate dalle vittime, dopo pochi minuti, sono riuscite a rintracciare e fermare gli aggressori mentre cercavano di guadagnare la fuga. Il monopattino è stato ritrovato e restituito al legittimo proprietario. Il giovane ferito, raggiunto dal fendente ricevuto, è stato medicato al Pronto soccorso, mentre le due persone rintracciate sono state accompagnate in Questura, tratte in arresto per rapina aggravata in concorso e rinchiuse in carcere.