Più di cento tra produttori, venditori, amministratori e giornalisti di settore hanno partecipato lunedì 13 dicembre all’evento organizzato all’Aurum di Pescara da Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa, che a venti anni dalla creazione dell’azienda vinicola Marchesi de’ Cordano hanno dato vita alla Cordano Group, marchio che riunisce sei aziende. «Oggi vogliamo ripercorrere insieme a voi una storia che ci ha portato a risultati straordinari, e questo mantenendo lo stesso spirito goliardico e pionieristico di chi crede che il vino sia il risultato di un grande lavoro di ricerca e di squadra», ha sottolineato Francesco D’Onofrio.
Tra gli amministratori che hanno partecipato all’evento svoltosi nella sala D’Annunzio dell’Aurum erano presenti l’assessore regionale Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Guerino Testa e Mauro Febbo, il sindaco di Tollo Angelo Radica. Tra i produttori Stefania Bosco (vice presidente del Movimento Turistico del Vino) e l’enologo Rocco Pasetti. Presente anche il presidente dell’Accademia Italiana della Cucina Pescara Aternum Giuseppe Di Giovacchino e il vice presidente vicario nazionale dell’Aic Mimmo D’Alesio.
Quando nel 2002 Francesco e Vittorio hanno dato vita alle prime etichette, non si sarebbero mai aspettati, già l’anno successivo, di partecipare da protagonisti al Vinitaly, e nel 2005 di sfondare addirittura nel mercato statunitense. Grande successo hanno ottenuto anche gli spumanti: il Santagiusta già nel 2013 è stato eletto miglior spumante italiano realizzato con metodo classico.
Nata nel 2021, la Cordano Group è ora composta dalle aziende Marchesi de’ Cordano, D’Onofrio Oleificio, Santagiusta vigneti di montagna, Altavilla, Palazzo Battaglini e Dragani, e nei suoi 50,71 ettari di terreni di proprietà estesi in ben 7 Comuni ha prodotto quest’anno 1.345.900 chilogrammi di uva, e da questa uva poi vinificata ha prodotto 1.965.000 bottiglie di vino. Il fatturato del 2021 del Gruppo, ad anno ormai quasi chiuso, è di 3.976.840 euro.
Il pranzo, che ha visto impegnati chef stellati ed emergenti del calibro di Andrea Perfetti (ristorante Regina Elena Pescara), Marcello Spadone (La Bandiera Civitella Casanova) e Mauro Del Pizzo (Casa Matta Pescara), è stato accompagnato dalle migliori produzioni di vino della casa. Per l’entrée (focacce con olio Evo D’Onofrio) la degustazione ha dato spazio al vino Cococciola LuSciablì 2018 e allo Chardonnay Santagiusta 2018, entrambi IGT. All’antipasto (baccalà mantecato con spuma di patate e olive di Gaeta), è stato affiancato un Villamagna Riserva 2015 Doc. Al primo piatto (tortelli di genovese di maiale nero) un Santinumi 2014 Riserva Montepulciano Doc, e al secondo (stracotto di manzo con crema di patate al burro) un corposo Trinità 2001 Riserva Montepulciano Doc. Gran chiusura con il Gelato Cordano a base di riduzione di Montepulciano Santinumi realizzato dal maestro gelatiere Elvan Di Blasio. Il gelato è stato accompagnato da un Santagiusta Brut metodo classico.
Tra i relatori che hanno affiancato i due soci della Cordano Group si sono alternati i giornalisti Antonio Paolini (Gambero Rosso) e Davide Gangi (VinoWay), oltre alla delegata dell’AIS Abruzzo Manuela Corneli, che ha spiegato ai commensali le qualità dei vini serviti durante la degustazione. Concluso il pranzo, nel pomeriggio la degustazione è stata aperta al pubblico. All’interno dell’evento è stata presentata anche la silloge di poesie scritte da Federico de Carolis, giornalista recentemente scomparso. Dopo venti anni, il successo del progetto di Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa continua.
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Più di cento tra produttori, venditori, amministratori e giornalisti di settore hanno partecipato lunedì 13 dicembre all’evento organizzato all’Aurum di Pescara da Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa, che a venti anni dalla creazione dell’azienda vinicola Marchesi de’ Cordano hanno dato vita alla Cordano Group, marchio che riunisce sei aziende. «Oggi vogliamo ripercorrere insieme a voi una storia che ci ha portato a risultati straordinari, e questo mantenendo lo stesso spirito goliardico e pionieristico di chi crede che il vino sia il risultato di un grande lavoro di ricerca e di squadra», ha sottolineato Francesco D’Onofrio.Tra gli amministratori che hanno partecipato all’evento svoltosi nella sala D’Annunzio dell’Aurum erano presenti l’assessore regionale Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Guerino Testa e Mauro Febbo, il sindaco di Tollo Angelo Radica. Tra i produttori Stefania Bosco (vice presidente del Movimento Turistico del Vino) e l’enologo Rocco Pasetti. Presente anche il presidente dell’Accademia Italiana della Cucina Pescara Aternum Giuseppe Di Giovacchino e il vice presidente vicario nazionale dell’Aic Mimmo D’Alesio.Quando nel 2002 Francesco e Vittorio hanno dato vita alle prime etichette, non si sarebbero mai aspettati, già l’anno successivo, di partecipare da protagonisti al Vinitaly, e nel 2005 di sfondare addirittura nel mercato statunitense. Grande successo hanno ottenuto anche gli spumanti: il Santagiusta già nel 2013 è stato eletto miglior spumante italiano realizzato con metodo classico.Nata nel 2021, la Cordano Group è ora composta dalle aziende Marchesi de’ Cordano, D’Onofrio Oleificio, Santagiusta vigneti di montagna, Altavilla, Palazzo Battaglini e Dragani, e nei suoi 50,71 ettari di terreni di proprietà estesi in ben 7 Comuni ha prodotto quest’anno 1.345.900 chilogrammi di uva, e da questa uva poi vinificata ha prodotto 1.965.000 bottiglie di vino. Il fatturato del 2021 del Gruppo, ad anno ormai quasi chiuso, è di 3.976.840 euro.Il pranzo, che ha visto impegnati chef stellati ed emergenti del calibro di Andrea Perfetti (ristorante Regina Elena Pescara), Marcello Spadone (La Bandiera Civitella Casanova) e Mauro Del Pizzo (Casa Matta Pescara), è stato accompagnato dalle migliori produzioni di vino della casa. Per l’entrée (focacce con olio Evo D’Onofrio) la degustazione ha dato spazio al vino Cococciola LuSciablì 2018 e allo Chardonnay Santagiusta 2018, entrambi IGT. All’antipasto (baccalà mantecato con spuma di patate e olive di Gaeta), è stato affiancato un Villamagna Riserva 2015 Doc. Al primo piatto (tortelli di genovese di maiale nero) un Santinumi 2014 Riserva Montepulciano Doc, e al secondo (stracotto di manzo con crema di patate al burro) un corposo Trinità 2001 Riserva Montepulciano Doc. Gran chiusura con il Gelato Cordano a base di riduzione di Montepulciano Santinumi realizzato dal maestro gelatiere Elvan Di Blasio. Il gelato è stato accompagnato da un Santagiusta Brut metodo classico.Tra i relatori che hanno affiancato i due soci della Cordano Group si sono alternati i giornalisti Antonio Paolini (Gambero Rosso) e Davide Gangi (VinoWay), oltre alla delegata dell’AIS Abruzzo Manuela Corneli, che ha spiegato ai commensali le qualità dei vini serviti durante la degustazione. Concluso il pranzo, nel pomeriggio la degustazione è stata aperta al pubblico. All’interno dell’evento è stata presentata anche la silloge di poesie scritte da Federico de Carolis, giornalista recentemente scomparso. Dopo venti anni, il successo del progetto di Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa continua.
