Atessa, identificati i giovani che hanno ballato in piazza in zona rossa

Balli in piazza sanzionati con decine di multe. Sono stati quasi tutti identificati i giovani che, nel pomeriggio del 25 aprile scorso, in “zona rossa”, hanno improvvisato  balli nella centrale piazza Garibaldi ad Atessa violando tutte le norme anti coronavirus.  Circa quindici minuti di danze e canti snobbando il rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso delle mascherine,  con una quindicina di partecipanti, tra uomini e donne, di età compresa tra i 18 e 32 anni, alcuni dei quali  tenevano anche in mano un bicchiere di birra.

“Il gesto, per l’eccessiva platealità, – spiegano le forze dell’ordine – aveva subito generato aspre critiche tra i presenti e  tra molti residenti che avevano segnalato il fatto, tant’è che sul luogo furono state inviate due pattuglie della compagnia carabinieri di Atessa la cui presenza era stata comunque sufficiente per interrompere velocemente gli assembramenti che si erano creati”.

Ai partecipanti alla festicciola, finora una decina quelli stanati, si è arrivati tramite i numerosi filmati presenti sui social, alcuni dei quali postati dagli stessi interessati, ma poi velocemente rimossi. A loro saranno notificate sanzioni amministrative di 400 euro. E’ in corso l’identificazione di almeno altre cinque persone. “Appare evidente che, pur comprendendo il bisogno di riacquisire quella libertà che la pandemia ha notevolmente limitato, – dice il capitano dei  carabinieri di Atessa, Alfonso Venturi – tali comportamenti, che vanno contro il buonsenso, non possono essere condivisi, poiché mettono a repentaglio gli sforzi fatti e i risultati fino ad ora raggiunti, che non devono essere vanificati. Per tale motivo, gli eccessi saranno sempre sanzionati, ove possibile nell’immediatezza ma anche mediante immagini che si acquisiranno successivamente”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Spaccio di droga, un arresto a Pescara in flagranza di reato

La Polizia di Stato ha arrestato un  48enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *