I militari della Guardi di Finanza di Avezzano in collaborazione con l’Inps, hanno scoperto 35 persone che avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare di 286mila euro. In particolare, i militari avrebbero scoperto forti discordanze tra la situazione economica e patrimoniale reale dei beneficiari rispetto a quella dichiarata nelle domande presentate.
Numerose le anomalie rilevate, come l’omessa o parziale informazione circa vincite di gioco; mancata reperibilità della persona nel Comune di residenza; errata indicazione dell’esatto numero dei componenti del nucleo familiare; omessa indicazione di precedenti penali o sottoposizione a misure cautelari personali (tra questi usurai e spacciatori già arrestati dalla Compagnia); residenza fittizia in immobile in locazione; redditi da lavoro dipendente oltre la soglia.
Le indagini hanno anche consentito di individuare una scuola guida totalmente sconosciuta al fisco e recuperare a tassazione i proventi incassati in nero da circa 800 clienti. I 35 presunti percettori del reddito di cittadinanza sono stati segnalati alle competenti autorità giudiziarie e ai competenti uffici dell’Inps, per il blocco del beneficio e il conseguente recupero di quanto ottenuto.