Chieti, due denunciati per le fake news diffuse

 I carabinieri di Chieti hanno denunciato due teatini per procurato allarme al termime di un’indagine su una fake news relativa al presunto contagio di un esercente del centro di Chieti . I due in un messaggio vocale si erano detti scandalizzati dal comportamento dell’esercente che, a loro dire, non aveva chiuso l’attivita’ rischiando di contagiare i clienti, e il messaggio aveva creato allarmismo nei clienti che avevano fatto la spesa nei giorni precedenti. Dei due uomini denunciati, uno si e’ scusato pubblicamente sulla propria pagina Facebook. A quanto pare inizialmente i messaggi erano destinati ad una divulgazione personale in quanto i due sono vicini di casa, salvo poi fare il giro della citta’ nella piu’ classica delle catene in chat. Il sindaco del capoluogo teatino Umberto Di Primio lo scorso 26 marzo aveva presentato una denuncia per procurato allarme. In uno dei messaggi vocali si paventavano il contagio anche del dipendente del negozio, perche’ era stata avvistata un’ambulanza nei pressi della sua abitazione situata nel centro di Chieti, e un blitz dei carabinieri che lo avevano arrestato per non aver rispettato il periodo di quarantena. In realta’ l’intervento era stato richiesto per un’altra persona, ma non per un caso covid. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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