Condannato a 10 anni per l’omicidio preterintenzionale del fratello

E’ stato condannato a  dieci anni e sei mesi di reclusione Domenico Tatangelo, 60 anni di Castiglione Messer Marino accusato di omicidio preterintenzionale pluriaggravato del fratello Mario, di 53 anni, colpito con pugni e caduto battendo la testa a terra e deceduto dopo otto mesi di coma e ricoveri in vari ospedali. La sentenza e’ stata emessa oggi dalla Corte d’Assise di Lanciano che ha inoltre condannato l’imputato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e inoltre la liberta’ vigilata per tre anni. L’uomo e’ stato anche condannato al risarcimento danni alle parti civili che sono la moglie e un figlio della vittima che sara’ stabilita in separata sede civile. Nei confronti dell’imputato il pubblico ministero Michele Pecoraro aveva chiesto la pena a dieci anni e sei mesi di reclusione.

La lite tra fratelli, per futili motivi, che avevano anche bevuto birra ed alcolici, avvenne il 22 febbraio 2015 al bar Up And Down di Castiglione, poi la vittima mori’ per le complicanze il successivo 30 settembre all’ospedale di Agnone.

Il difensore dell’imputato, Antonino Cerella, ha preannunciato ricorso in appello. Al processo aveva chiesto la derubricazione dell’omicidio in eccesso colposo per legittima difesa. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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