Condannato per le minacce e botte ai genitori per la droga

 Un giovane di 29 anni è stato condannato a 3 anni, quattro mesi di reclusione e a 800 euro di multa e ha avuto cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Il processo con il rito abbreviato si è svolto dinanzi al gup del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri. L’uomo era accusato di estorsione perché, recita l’imputazione, mediante minacce di morte e percosse fisiche avrebbe costretto i genitori a consegnargli somme di denaro che spendeva in alcol e droga. Il pm Giusppe Falasca aveva chiesto tre anni. Il difensore ha annunciato ricorso in appello. Il giovane,che attualmente è in carcere a Pescara per altri motivi, chiedeva ai genitori somme fra 5 e 15 euro ed alla fine sono stati proprio i genitori, stanchi delle minacce e delle percosse, a denunciarlo.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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