Il gup del Tribunale di Pescara ha rinviato a giudizio un 40enne del Frusinate, accusato di tentata violenza sessuale, minacce aggravate, tentata estorsione ai danni di una giovane di 30 anni di Montesilvano. I fatti risalgono a gennaio 2023 quando i due si sono conosciuti attraverso i social. Subito dopo, l’uomo avrebbe iniziato ad inviare messaggi continui alla trentenne diventando, nell’arco di breve tempo, ossessivo e persecutorio con centinaia di telefonate al giorno in cui restava in silenzio o ansimava.
Poi sarebbero arrivate le minacce per ricevere foto da parte della vittima. Sotto choc e spaventata, la trentenne – difesa dall’avvocato Antonio Boschetti – ha denunciato il caso ai carabinieri che hanno avviato immediate indagini. Grazie anche ai riscontri telefonici, i militari sono riusciti ad identificare il quarantenne rinviato a giudizio.