Un normale controllo della polizia di frontiera di Pescara nei corridoi dell’Aeroporto d’Abruzzo ha portato all’esecuzione di un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino tunisino di 34 anni. L’uomo è risultato destinatario di un provvedimento emesso nel 2016 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, relativo a un cumulo di pene detentive per reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento prevede un residuo di pena pari a 5 anni, 2 mesi e 5 giorni di reclusione, oltre a una multa di 38.000 euro e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
L’uomo, sprovvisto di documenti, è stato condotto alla Casa Circondariale di Pescara per l’esecuzione della misura.