Sono 47 i passeggeri transitati all’aeroporto internazionale d’Abruzzo che trasportavano un quantitativo di sigarette superiore al limite consentito dalla legge e che, dall’inizio dell’anno, hanno tentato invano di introdurre sul territorio nazionale i tabacchi lavorati esteri (T.L.E.) cercando di sfuggire ai controlli svolti sistematicamente dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Pescara. Il risultato è stato il sequestro di 25 chili di “bionde” (1250 pacchetti di sigarette) occultate nei bagagli personali. Durante i controlli ai passeggeri in transito presso l’aeroporto di Pescara, di particolare e fondamentale importanza è stato l’apporto fornito dalle unità cinofile della Guardia di Finanza, che, con il cane antitabacco “Maike”, ha permesso di migliorare e calibrare la qualità e la quantità dei controlli sui passeggeri in transito, nonché sui bagagli collocati in stiva per i quali, in alcune circostanze, non ne è stata reclamata la titolarità.
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