Gli agenti impegnati in controlli predisposti dal questore di Chieti, Aurelio Montaruli, per prevenire e reprimere caporalato e sfruttamento della manodopera hanno scoperto in un cantiere edile a Lanciano sul tetto e nel cestello di carico merce degli operai senza adeguata protezione, alcuni provenienti dai centri di accoglienza per extracomunitari e privi di certificazione sanitaria obbligatoria. Le verifiche effettuate da polizia ammnistrativa, commissariato di Lanciano e ispettorato del lavoro hanno evidenziato violazioni al testo unico sicurezza che hanno condotto alla sospensione del cantiere, considerata la sussistenza di un grave pericolo di caduta nel vuoto per i dipendenti. Al titolare della ditta è stata inflitta una sanzione amministrativa di quasi seimila euro. L’inottemperanza a prescrizioni di natura tecnica comporterà il deferimento alla autorità giudiziaria. In particolare, sono state così adottate due prescrizioni tecniche sulla mancanza di opere tese a scongiurare il pericolo di caduta dall’alto e sulla mancanza di idoneo piano di demolizione. Disposta poi la messa in sicurezza dell’area per la presenza di materiale di risulta di eternit.
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